Nel vasto panorama degli anime, Zombie Land Saga si distingue per la sua originalità, combinando elementi di horror, musica e commedia in un mix che ha conquistato un pubblico ampio e variegato. Questo anime, prodotto da Cygames, Avex Pictures e MAPPA, ha esordito in Giappone il 4 ottobre 2018 e ha suscitato subito l’interesse grazie alla sua trama unica e ai suoi personaggi peculiari. La serie ha visto una seconda stagione, Zombie Land Saga Revenge, trasmessa nel 2021, e un film anime in fase di sviluppo che promette di espandere ulteriormente l’universo di Zombie Land Saga.
La trama di Zombie Land Saga è tanto surreale quanto affascinante. La protagonista, Sakura Minamoto, una liceale aspirante idol, muore tragicamente il giorno stesso in cui avrebbe dovuto iniziare il secondo anno di scuola, investita da un camion. Tuttavia, dieci anni dopo, si risveglia in una villa isolata nella prefettura di Saga, priva di memoria e scopre di essere diventata uno zombie. Ma la vera sorpresa arriva quando Sakura apprende che altre sei ragazze sono nella stessa situazione, tutte resuscitate per far parte di un progetto a dir poco bizzarro: il Zombie Land Saga Project. L’obiettivo di Kotaro Tatsumi, il folle produttore che ha risvegliato le ragazze, è quello di farle diventare idol, per risollevare il settore idol di Saga, ormai in declino.
Il cuore pulsante della serie sono senza dubbio le protagoniste, le Franchouchou, un gruppo di idol uniche nel loro genere, composte da sette ragazze risorte da epoche diverse della storia giapponese. Ognuna di loro porta con sé una leggenda che, mescolata con la loro condizione di zombie, crea un mix di storie davvero peculiare. Sakura, Saki, Ai, Junko, Yugiri, Lily e Tae, le sette idol della saga, sono tutte delle “leggende” a modo loro. Per proteggere la loro identità da zombie, si esibiscono con degli pseudonimi e celano la loro natura non morta con il trucco.
Ogni personaggio è dipinto con una profondità che va oltre la semplice caricatura del morto vivente. Sakura, la giovane e determinata protagonista, combatte con la sua amnesia e la difficoltà di accettare la sua nuova vita come zombie, ma la sua passione per le idol è innegabile. Saki, l’ex leader di una banda di motociclisti, inizia come una figura ribelle, ma col tempo si unisce al gruppo, mentre Ai, un’ex idol famosa morta colpita da un fulmine, si scopre essere una delle colonne portanti del gruppo, pur avendo paura di essere ricordata solo per la sua tragica morte. Personaggi come Junko, l’idol degli anni ’80, e la giovane Lily, un prodigio dell’arte drammatica, aggiungono spessore alla narrazione, ognuno con il proprio passato e le proprie difficoltà nell’adattarsi al mondo moderno e alla carriera da idol.
Kotaro Tatsumi, il produttore fuori di testa, è l’anima di questo progetto tanto folle quanto affascinante. Sebbene sembri essere un personaggio completamente eccentrico, la sua dedizione nel creare un gruppo di idol da zombie è il motore di tutta la serie. Con il suo approccio a dir poco bizzarro e la sua capacità di far sembrare vive le ragazze attraverso il trucco, Kotaro è il catalizzatore che unisce queste anime perse per risollevare Saga, ma lo fa con una visione che, pur essendo all’apparenza assurda, ha un suo fascino irresistibile.
Le dinamiche di Zombie Land Saga non si limitano alla sola carriera da idol. La serie esplora anche temi come l’amicizia, la redenzione e l’accettazione di sé, mentre le ragazze affrontano le difficoltà legate alla loro nuova vita da non morte. Ogni episodio si alterna tra esibizioni musicali energiche, situazioni comiche e momenti di dramma che mettono in luce la loro vulnerabilità e umanità, nonostante siano zombie. Le performance musicali sono uno degli elementi distintivi della serie, con canzoni che mescolano generi diversi, da ballad a brani rock, spesso accompagnate da coreografie stravaganti che fanno di Zombie Land Saga un anime assolutamente coinvolgente e diverso dal resto del panorama idol.
Zombie Land Saga si conferma una serie che ha saputo mescolare diversi generi con grande maestria. La sua capacità di creare un legame empatico con il pubblico, grazie a personaggi memorabili e a una trama che esplora la vita (e la morte) con ironia e profondità, ha conquistato non solo i fan degli anime, ma anche quelli del genere musicale e comico. Con la sua seconda stagione e il film in arrivo, le Franchouchou non hanno intenzione di fermarsi e sono pronte a conquistare nuovi cuori, zombie o meno. Non c’è dubbio che Zombie Land Saga rimarrà una delle serie più originali e apprezzate degli ultimi anni, un inno alla resilienza e alla vita, anche quando tutto sembra perduto. Se siete pronti a un viaggio tra zombie, idol e risate a non finire, Zombie Land Saga è l’anime che fa per voi.
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