Dai nostri utentiIl 20 febbraio 2025, Netflix lancia Zero Day, una serie thriller politica che promette di diventare un punto di riferimento nel panorama televisivo mondiale. Creata da Eric Newman, Noah Oppenheim e Michael Schmidt, questa serie si tuffa in un tema più che mai attuale: la sicurezza informatica, ma lo fa con un approccio che fonde la tensione psicologica del thriller con una critica sociale acuta, incentrata sulla corruzione, il potere e le dinamiche politiche globali. Il tutto ruota attorno a un devastante attacco cibernetico che sconvolge l’intero pianeta.
La trama di Zero Day è semplice, ma inquietante: un attacco informatico su scala mondiale causa una serie di disastri catastrofici, con incidenti aerei, deragliamenti di treni e la morte di migliaia di persone. In questa tempesta di caos e distruzione, George Mullen, interpretato da Robert De Niro, un ex presidente degli Stati Uniti, è chiamato a tornare in gioco come capo della Commissione Zero Day, incaricato di indagare e scoprire i responsabili dietro al crimine. Ma la sua missione non sarà affatto facile. Dietro la facciata di un attacco informatico si cela una rete di corruzione che coinvolge i poteri forti di Wall Street e le multinazionali tecnologiche, con fake news e inganni che minano la ricerca della verità. E Mullen, un uomo con un passato complesso e oscuro, dovrà confrontarsi con i suoi stessi demoni mentre cerca di svelare un enigma che sembra sempre più irrisolvibile.
La serie prende vita grazie a un cast d’eccezione che rende Zero Day ancora più intrigante. Accanto a De Niro ci sono Lizzy Caplan, Jesse Plemons, Joan Allen, Connie Britton, Dan Stevens, Matthew Modine, Bill Camp e Angela Bassett, tra gli altri. Ogni attore porta un bagaglio di esperienze che arricchisce la trama, donando profondità ai personaggi e alle loro relazioni in un contesto che è tanto politico quanto umano. La tensione, infatti, non si limita agli attacchi cybernetici o alle indagini, ma esplora anche le dinamiche personali e le alleanze che si creano quando il mondo intero è a rischio.
Dietro la macchina da presa c’è Lesli Linka Glatter, regista di lunga carriera, che ha lavorato su serie di grande successo come Homeland e The West Wing. La sua esperienza nel dirigere thriller politici assicura che ogni episodio sarà carico di suspense e adrenalina, mantenendo alta l’attenzione del pubblico. La sceneggiatura, scritta da Newman, Oppenheim e Schmidt, si inserisce perfettamente in questo contesto, dando vita a una narrazione complessa ma accessibile, che affronta in modo realistico le problematiche politiche e sociali del nostro tempo, dal cybercrimine alla manipolazione delle masse.
Nonostante qualche intoppo durante la produzione – le riprese sono state sospese per alcuni mesi a causa dello sciopero della Writers Guild of America, per poi riprendere a dicembre 2023 – Zero Day sembra essere sulla strada giusta per diventare uno dei titoli più attesi del 2025. Le riprese, realizzate principalmente a New York, danno alla serie un ulteriore strato di realismo, con la città che diventa uno dei tanti protagonisti in un mondo dominato da una minaccia globale e invisibile. La scelta di New York come location principale è decisamente azzeccata, poiché amplifica l’idea di una metropoli in subbuglio, dove le istituzioni e le persone sono chiamate a fare i conti con una realtà che li sovrasta.
Se sei un fan di thriller politici e ti appassiona l’idea di un attacco informatico globale che minaccia di distruggere le fondamenta stesse della società, Zero Day è la serie che non puoi assolutamente perdere. Con un cast stellare, una regia impeccabile e una sceneggiatura che promette di mantenere il pubblico sul filo del rasoio, Zero Day ha tutte le carte in regola per diventare un cult del genere. Il 20 febbraio 2025 segnerà l’inizio di una storia avvincente, fatta di inganni, potere e un mistero che solo George Mullen, con il suo passato turbolento, potrà cercare di risolvere.
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