Recentemente, il mondo digitale è stato scosso da una notizia che ha fatto il giro del web: YouTube ha annullato migliaia di abbonamenti a Premium, sottoscritti sfruttando le VPN. Questo fenomeno ha sollevato interrogativi su come funzionasse il sistema e quali siano le implicazioni per gli utenti.
La strategia era semplice ma efficace: gli utenti si connettevano tramite una VPN, fingendo di navigare da nazioni dove il costo di YouTube Premium è significativamente più basso rispetto a quello italiano. In Argentina, ad esempio, il servizio era accessibile per meno di un euro al mese, una cifra nettamente inferiore ai 11,99€ richiesti in Italia. Nel nostro paese, YouTube Premium offre una serie di vantaggi esclusivi, come l’accesso a YouTube Music e la riproduzione in background dei video. Tuttavia, il prezzo del servizio varia notevolmente a livello globale, adeguandosi al potere d’acquisto dei diversi Paesi.
Nonostante l’uso delle VPN contravvenisse ai termini di servizio di YouTube, la piattaforma non aveva preso provvedimenti fino a ora. Tuttavia, secondo quanto riportato da The Verge, YouTube ha introdotto un sistema per identificare la posizione reale degli utenti, richiedendo l’aggiornamento delle informazioni di fatturazione qualora vi fossero discrepanze.
Le VPN non servono solo a ottenere prezzi vantaggiosi. Consentono anche di accedere a funzionalità limitate geograficamente, come la modalità Picture-in-Picture gratuita negli USA. Servizi come NordVPN permettono di sfruttare queste funzioni, ma YouTube potrebbe presto limitare anche questa possibilità.
YouTube ha già affrontato problemi simili in passato, come l’uso degli adblocker. Dopo test nel 2023, la piattaforma ha iniziato a integrare gli annunci direttamente nei video, rendendoli più difficili da bloccare. Ora, se si tenta di guardare un video con un adblocker attivo, YouTube invita a disattivarlo o a sottoscrivere un abbonamento Premium. L’era dei trucchi e delle scorciatoie sembra essere terminata. YouTube sta adottando misure severe contro chi cerca di eludere le regole, sia con le VPN che con gli adblocker. Sarà interessante vedere quali saranno i prossimi passi della piattaforma per assicurare un utilizzo equo e regolato dei suoi servizi. Una cosa è chiara: per godere appieno di YouTube Premium, sarà necessario rispettare le regole e pagare il prezzo stabilito.