Yandere (ヤンデレ) è un termine giapponese che nasce dall’unione delle parole yanderu (病んでる) e deredere (デレデレ), le quali significano, rispettivamente, “malato” e “innamorato”; yandere può quindi essere tradotto in italiano come “malato d’amore”. Yanderekko è il sostantivo con il quale si indica una ragazza dotata di una personalità yandere.
La parola dunque indica uno stereotipo di personaggio apparentemente dolce, che si rivela in seguito ossessionato dalla persona verso cui rivolge le sue attenzioni, spesso di genere amoroso. Un personaggio capace di una gelosia brutale e violenta nei confronti di chi lo indispettisce, sia essa la persona amata o un terzo incomodo.
Di solito i personaggi, principalmente femminili, dotati di tratti “yandere” sono presentati come inizialmente timidi e delicati, ma il cui lato aggressivo viene fuori in seguito ad una esplosione di gelosia che li spinge a commettere azioni estreme, come l’omicidio o il suicidio. Il termine yangire, si riferisce ad un personaggio yandere, che in seguito al precipitare degli eventi di cui sono protagonisti rivelano un aspetto oscuro della propria personalità.
La Yandere per eccellenza non può che essere Yuno Gasai di Mirai Nikki, che a prima vista si dimostra timida, carina, dolce e innamoratissima del suo Yukki, ma che non esita a legarlo ad una sedia per tenerlo lontano dalla concorrenza o a bramare la morte di qualsiasi sventurata gli si avvicini nascondendo un’ascia dietro la schiena. Un altro esempio di Yandere è la, senza dubbio più calma, Ringo Oginome di Mawaru Penguidrum, ossessionata dal suo amore per Tabuki. Altri esempi sono Kotonoha Katsura di School Days e Rena Ryuugu di Higurashi.
tratto da kokiriforest.forumfree.it/?t=65009027
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