Y, L’ultimo uomo

Nel 2002, il mondo affronta un cambiamento tragico e radicale. Qualunque mammifero (uomo o animale) con un cromosoma Y sulla faccia della Terra improvvisamente collassa e muore. Con queste premesse nasce Y, L’ultimo uomo, uno dei fumetti distopici più celebrati e importanti dell’ultimo ventennio, edito in Italia da Panini Comics, che dà vita alla serie Y: L’ultimo uomo, disponibile a partire dal 22 settembre in streaming su Disney+.

Scritto da Brian Vaughan (Lost, Ex Machina, Pride of Baghdad) e disegnato da Pia GuerraY, L’ultimo uomo narra di un’ecatombe: sparisce quasi metà della popolazione del pianeta e gli ingranaggi della società si inceppano, lasciando alle donne rimaste il compito di raccogliere i cocci della civiltà per impedirne il collasso totale. In maniera misteriosa e inaspettata, tuttavia, il “gendercidio”, come viene ribattezzato, non è completo. Per qualche motivo, vengono risparmiati dalla morte due maschi: un giovane di nome Yorick Brown e la sua scimmia cappuccino da compagnia, Ampersand. Improvvisamente, questo ragazzo di poco più di vent’anni, prima sconosciuto, diventa la persona più importante del pianeta: il mondo spera che Yorick sia la chiave per svelare il segreto della misteriosa piaga. Per Yorick, invece, la persona più importante del pianeta è dall’altra parte del globo… e il ragazzo non ha intenzione di fermarsi davanti a nulla per trovarla.

I primi quattro volumi finora pubblicati che compongono la serie edita da Panini Comics (e formata da 11 volumi in totale), vincitrice tra l’altro di tre Premi Eisner (premi conferiti per meriti artistici nel campo dei fumetti), sono perfetti da leggere per accompagnare la visione di Y: L’ultimo uomo e non lasciarsi sfuggire nessun particolare della storia, apprezzandone al meglio ogni piccolo dettaglio.

GLI AUTORI

Lo sceneggiatore Brian K. Vaughan è attivo nel campo dei fumetti e della televisione. Oltre che con Y, l’ultimo uomo, ha ottenuto un grande successo lavorando su altre acclamate serie come Ex Machina, Runaways, Pride of Baghdad, Saga e Paper Girls. Nel campo televisivo, è noto per essere stato sceneggiatore, story editor e produttore di Lost dalla terza alla quinta stagione. Dopo aver lavorato alla Marvel su personaggi come X-Men, Spider-Man e Capitan America, a partire dal 2002 ha iniziato a concentrarsi con sempre maggior frequenza su personaggi propri, a cominciare da Y, l’ultimo uomo. Ha vinto 14 Eisner Awards, 14 Harvey Awards e un Hugo Award.

 

Pia Guerra, canadese, ha iniziato a lavorare nei fumetti a metà degli anni 90. Nel 2005, ha illustrato un ciclo di Spider-Man: Unlimited, e alla fine dello stesso decennio ha collaborato con lo sceneggiatore Tony Lee alla serie Doctor Who: The Forgotten (IDW Publishing). Nello stesso periodo è stata cosceneggiatrice di Simpsons Comics (Bongo Comics), insieme al marito Ian Boothby. Nello scorso decennio è diventata vignettista editoriale, collaborando spesso con New Yorker, MAD Magazine e The Nib.

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