RedazioneCome ogni anno dal 14 al 22 aprile il MiBAC, in occasione della XIV Settimana della Cultura, lascia aperte le porte di musei, ville, biblioteche, etc. che potranno essere visitati in maniera completamente gratuita. Questo per valorizzare il nostro vasto Patrimonio artistico e culturale che non solo è già stato vittima di numerosi tagli ma che troppo spesso viene relegato nel dimenticatoio. Dunque con questa occasione il MiBAC cerca di risollevare le sorti di quello che rappresenta un tesoro per il nostro Paese e forse l’unica forma di entrata per le nostre (ormai vuote) casse.
La valorizzazione delle conoscenze che formano il nostro patrimonio non dovrebbe venire seppellita così come il tempo ha fatto con i resti delle antiche e importanti civiltà che hanno portato l’Italia a essere, nonostante tutto, questo bellissimo Paese. Ricca di storia, l’Italia rappresenta uno dei centri culturali più importante d’Europa. Basta solo dire che ha il 5% del totale mondiale di siti ritenuti patrimonio dell’Unesco. Manca però un fattore, che è quello della valorizzazione, fattore che si pone come nodo centrale di un problema forse mai risolto (come molti altri) che ci attanaglia e che ci toglie poco a poco l’importanza che ci ha caratterizzato dei tempi dell’Impero romano. Proprio per ovviare a queste problematiche il MiBac cerca di promuovere iniziative volte ad accrescere l’amore e l’interesse per l’arte e quindi di un qualcosa che ci appartiene di diritto e che va tutelato e difeso. La Settimana della Cultura riguarda l’intero territorio nazionale e sul Sito del MiBAC è possibile visionare le brochure con le varie iniziative proposte, divise per ogni regione, inoltre si possono ricevere ulteriori informazioni accedendo all’elenco dei Luoghi della Cultura Statali.
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