X, l’ex Twitter, lancia un servizio di pagamento peer-to-peer

Elon Musk, CEO di X (ex Twitter), ha annunciato che entro quest’anno l’azienda lancerà un servizio di pagamento peer-to-peer simile a Venmo o PayPal.

La nuova funzionalità, chiamata X Payments, consentirà agli utenti di X di inviare e ricevere denaro tra loro in modo rapido e semplice. Il servizio sarà disponibile negli Stati Uniti e in altri paesi in futuro.

Musk ha dichiarato che X Payments è un passo importante per realizzare la sua visione di un'”everything app”. L’azienda sta già investendo in una serie di nuove funzionalità, tra cui video immersivi, commercio e contenuti editoriali.

Aspetti principali

  • X Payments consentirà agli utenti di inviare e ricevere denaro tra loro in modo rapido e semplice.
  • Il servizio sarà disponibile negli Stati Uniti e in altri paesi in futuro.
  • X Payments è un passo importante per realizzare la visione di Musk di un'”everything app”.

Sullo sfondo

Musk ha co-fondato X.com, una banca online che successivamente è stata rinominata PayPal. Ha spesso discusso di tornare nel settore dei pagamenti con X.

Twitter aveva già presentato la domanda per creare Twitter Payments LLC nel 2022, mesi prima che Musk acquistasse l’azienda.

Vicende da considerare

Nel post sul blog con l’annuncio di X Payments, si legge che X sta vivendo un “momento irresistibile” con numeri record di utenti che utilizzano i nuovi servizi lanciati nell’ultimo anno sotto la guida di Musk.

Musk e la CEO Linda Yaccarino avevano già dichiarato che l’azienda aveva raggiunto un nuovo record di 500 milioni di utenti, con oltre 2 milioni di nuove registrazioni utente al giorno. Tuttavia, i dati da Similarweb indicano che X ha avuto solo circa 94 milioni di visite totali al sito lo scorso dicembre, con circa 45,9 milioni di utenti unici.

Conclusione

L’annuncio di X Payments è un altro passo significativo nella trasformazione di X da social media a “everything app”. Il servizio potrebbe aiutare a rendere X più competitivo con altre app di social media, come Meta e TikTok, che offrono già funzionalità di pagamento.

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