Wuchang: Fallen Feathers – Il soulslike cinese che sfida Elden Ring tra mitologia, demoni e arti marziali

Nel mare sempre più affollato dei soulslike, una nuova gemma si prepara a solcare le acque del 2025 con l’ambizione di farsi largo tra giganti come Elden Ring e Lies of P. Si chiama Wuchang: Fallen Feathers, e arriva dalle mani del team cinese Leenzee, con il supporto editoriale di 505 Games. Ma attenzione: questa non è una semplice imitazione del genere, bensì un viaggio oscuro e affascinante tra leggende dimenticate, lotte interiori e una protagonista che promette di lasciare il segno.

Il gioco è ambientato negli ultimi, tumultuosi anni della dinastia Ming, più precisamente nelle terre di Shu, devastate da guerre, malattie e creature deformate da un male oscuro noto come la “Feathering Disease”. Qui entra in scena Bai Wuchang, una piratessa affetta da amnesia e contaminata da questa misteriosa malattia che, mentre consuma l’umanità delle sue vittime, dona anche poteri sovrannaturali. La sua pelle, la sua mente e le sue emozioni vengono lentamente stravolte, trasformandola in qualcosa di nuovo, forse inumano. Ma chi è veramente Bai Wuchang? Cosa si cela dietro la sua malattia? E cosa la spinge a combattere in un mondo in rovina?

Wuchang: Fallen Feathers - Official Trailer | IGN Fan Fest 2025

Dal punto di vista del gameplay, Wuchang: Fallen Feathers si presenta come un soulslike puro sangue: si gioca in terza persona, da soli, affrontando un mondo interconnesso e ricco di segreti, con aree accessibili solo dopo aver sbloccato determinate abilità o oggetti. Il cuore del sistema di combattimento ruota attorno al concetto di Skyborn Might, un’energia legata tanto all’arma impugnata quanto al tipo di disciplina marziale scelta. Leenzee ha confermato la presenza di venticinque armi uniche, suddivise in cinque tipologie diverse, ognuna con il proprio stile di combattimento. Il giocatore può equipaggiarle come arma primaria o secondaria, sperimentando combinazioni versatili e adatte a ogni stile.

Ma non finisce qui: ci sono anche quaranta incantesimi diversi, che possono essere assegnati a quattro slot e combinati con gli attacchi fisici. Chi ama uno stile più “magico” troverà quindi pane per i suoi denti, senza dover rinunciare alla profondità del combattimento fisico. Una meccanica particolarmente originale è quella dell’Inner Demon, il demone interiore: ogni volta che Bai Wuchang uccide un nemico umanoide o muore, la sua oscurità interna cresce, manifestandosi come un marchio luminoso sulla nuca. Questo la rende più potente, ma anche più fragile. E se dovesse morire con il marchio attivo, attenzione: il suo demone interiore prenderà vita e infesterà il luogo della sua morte, con le sue stesse armi, incantesimi e oggetti, trasformandosi in un vero e proprio mini-boss da affrontare.

L’esplorazione è arricchita da numerosi NPC con cui interagire, quest secondarie che influenzano la trama principale, e altari che fungono da checkpoint. La storia di Wuchang: Fallen Feathers non è lineare, ma si ramifica in molteplici finali, ognuno legato alle scelte del giocatore e alla sua capacità di influenzare gli eventi. Gli sviluppatori hanno confermato la presenza di almeno tre finali distinti, completamente diversi l’uno dall’altro e capaci di cambiare radicalmente il destino della protagonista.

Il mondo di gioco, ispirato a civiltà realmente esistite come quelle di Sanxingdui e Jinsha, mescola sapientemente storia, mitologia e folklore. Tra le fonti d’ispirazione troviamo testi classici come lo Shuwang Benji, il Jinse e il celebre Shanhaijing, offrendo uno scenario narrativo ricco, profondo e fortemente radicato nella cultura cinese. L’elemento mitologico è fortissimo, basti pensare al trailer dedicato alla lore pubblicato nel febbraio 2025, che racconta una guerra leggendaria tra fazioni di uccelli mitologici guidati da Duriel (Duyu) e Bieling, un conflitto che precede gli eventi del gioco ma che ne permea l’atmosfera.

Wuchang: Fallen Feathers è stato presentato per la prima volta nel 2021 durante l’High Energy Video Game Festival organizzato da Bilibili, e ha subito attirato l’attenzione per la sua direzione artistica ispirata e l’uso dell’Unreal Engine 5, che gli garantisce un livello visivo davvero impressionante. Dopo diversi anni di sviluppo, il gioco si appresta finalmente a vedere la luce nell’estate del 2025, con uscita prevista su PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC. La notizia più succosa? Sarà disponibile al day one anche su Xbox Game Pass, una mossa strategica che potrebbe ampliare notevolmente il pubblico del titolo.

Secondo Leenzee, la durata media della campagna si aggira tra le 40 e le 60 ore, ma grazie ai finali multipli e alla profondità delle meccaniche, i giocatori avranno più di un motivo per tornare a esplorare le terre maledette di Shu. Con una protagonista memorabile, un mondo ricco di misteri e riferimenti culturali, e un gameplay che promette di innovare all’interno del genere soulslike, Wuchang: Fallen Feathers si candida già ora come uno dei titoli più attesi del 2025. I fan degli action RPG impegnativi e delle atmosfere oscure farebbero bene a tenere d’occhio questa nuova, intrigante avventura.

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