Wika e la Furia di Oberon è un racconto fantasy diviso in tre parti, dello scrittore Thomas Day con le illustrazioni di Olivier Ledroit, che ha come protagonista la giovane Wika, figlia di Claymore Grimm e della duchessa Titania. Si tratta di una graphic novel che riscrive il genere fiabesco con un affascinante stile barocco in cui è presente un utilizzo smodato di vari elementi facenti parte il mondo fantasy: battaglie, orchi, steampunk e contrapposizione tra bene e male.
Wika e la furia di Oberon (2014)
Un giorno, il principe Oberon, ex amante di Titania, prese d’assalto il castello dei Grimm. La piccola Wika venne quindi affidata a una coppia di contadini e le vennero tagliate le ali per nascondere la sua vera natura. Tredici anni dopo, Wika va nella capitale controllata da Oberon dove incontrerà il giovane Bran, un ladro di talento che, tra furti e truffe, le svela i segreti della città. Ma a poco a poco, i poteri di Wika sembrano svilupparsi, rivelando la sua natura fatata e suscitando l’interesse del principe tirannico.
Wika e le Fate nere (2017)
Nella Brughiera Formoriana, Wika dopo perso il suo primo amore, Bran, viene salvata dalle fate oscure Ness, Mata e Gwynette che la liberano dai lupi di Obero e si impegnano ad addestrare Wika per renderla forte conrtro Oberon, in cambio Wika dovrà far risorgere Balor, il regno delle fate nere.
Wika e la gloria di Pan (2019)
Dopo un lungo apprendistato, Wika è diventata una grande fata, ma durante l’iniziazione Wika scoprirà anche la verità sui suoi antenati: essa infatti è la nipote di Wotan, il re assassinato dal figlio rinnegato, Oberon. Oberon il machiavellico che, perseguendo il suo oscuro progetto di distruzione insieme alla Dama Bianca, finì per sferrare un colpo fatale alla giovane fata. Ma mentre l’inverno invade il mondo, le forze si uniscono per la battaglia finale contro il Re Folle. I sopravvissuti del Santuario Shattered si riuniscono, i topografi del Sidh si liberano dalla sua gelida morsa, gli ex nemici diventano alleati, la Strega dell’Est si unisce alle danze e tutti gli ultimi fedeli del Ducato di Grimm sono chiamati in soccorso. Devono però vedersela con Pan.
Thomas Day è uno scrittore di fantascienza e fantasy in lingua francese cui storie sono caratterizzate da un’immaginazione molto documentata in cui si mescolano elementi fantastici e una scrittura potente. Ha pubblicato una quindicina di romanzi dal 2002, tra cui L’Instinct de la Renderer e Le Trône d´ébène. Il suo romanzo La Voie du Sabre (adattato come fumetto dalle edizioni Glénat) ha ricevuto il Premio Julia Verlanger nel 2003. Nei fumetti, gli dobbiamo le sceneggiature di Juste un peu de cendres (disegni di Aurélien Police) e Wika (disegni di Olivier Ledroit). Viaggiatore instancabile, ama particolarmente il Sud-est asiatico, le Montagne Rocciose e la Scozia. Quando non scrive, lavora come responsabile della raccolta presso un’importante casa editrice.
Dopo due anni di studi alla Duperré School of Applied Arts di Parigi, Olivier Ledroit si è dedicato alla professione di illustratore, dedicandosi alla realizzazione di vari disegni per riviste di giochi. Ma fondamentale fu il suo incontro con lo sceneggiatore Froideval insieme al quale si lancia nel mondo dei fumetti con Le cronache della luna nera. Nel giugno 1997, ha adattato il racconto Mortal Enemies di Philip K. Dick. L’universo di questo autore lo ispira anche per il design della Porta Scarlatta. Con le edizioni Vents d’ouest firma i due volumi del fantastico thriller Xoco, con Thomas Mosdi. Il pubblico scopre il lato oscuro del suo talento quando si occuperà della serie dark fantasy Requiem, Vampire Knight. Ha dimostrato di essere un vero leader di questa generazione di autori dei primi anni ’90, affascinati dal fantasy eroico, dai giochi di ruolo e dai nuovi fumetti anglosassoni.
Aggiungi commento