Un evento dedicato allo sport integrato, dove i campioni Olimpici e Paralimpici si sono uniti e sfidati per uno scopo benefico. La serata dei WEmbrace Sport 2023, kermesse giunta alla sua terza edizione, si è svolta a Milano, lunedì 16 ottobre, all’Allianz Cloud, alla presenza di 2800 spettatori. L’emozionante contesa Italia – Francia, conclusasi con il punteggio di 4-0 in favore degli azzurri, ha reso il tutto ancora più magico, in un confronto pensato per rendere omaggio alle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi 2024.
Numerosi sono stati i protagonisti dell’evento organizzato da Associazione art4sport ONLUS, fondata nel 2009 Beatrice “Bebe” Vio Grandis, campionessa paralimpica di fioretto, insieme ai genitori Teresa Grandis e Ruggero Vio. Insieme a Bebe, hanno presenziato importanti personalità legate al mondo del calcio come Christian Vieri, Fabio Capello, Nicola Ventola, Martina Rosucci, Julio Cruz e Sébastien Frey, le schermitrici e ori olimpici Valentina Vezzali ed Elisa Di Francisca, i cestisti Luigi Datome e Linton Johnson, l’allenatore di basket ed ex-giocatore Giuseppe “Peppe” Poeta, la comica e conduttrice Katia Follesa, l’ex rugbista Martín Castrogiovanni e molti altri.
L’edizione di quest’anno è stata presentata da una coppia di conduttori formata da Ilaria D’Amico e Gianluca Gazzoli. La regia dell’evento è stata curata da Mauro Dell’Olio.
Nel corso della serata, hanno preso la parola Andrea Abodi, Ministro per lo sport e i giovani, Giuseppe Marotta, Amministratore Delegato dell’Inter, Paolo Scaroni, Presidente del Milan, Martina Riva, Assessora alla sport, al turismo e alle politiche giovanili del Comune di Milano, François Bonet, Console Generale di Francia a Milano, Maurizio Molinari, Capo Ufficio Parlamento Europeo a Milano e responsabile Media Parlamento Europeo in Italia e Teresa Grandis, Presidente di Associazione art4sport ONLUS.Il programma è proseguito con la presentazione al pubblico, per la prima volta in Italia, della mascotte Olimpica e Paralimpica di Parigi 2024. Dopo gli inni nazionali è stato dato il via ufficiale ai WEmbrace Sport 2023. Gli atleti italiani e francesi si sono sfidati nelle seguenti discipline paralimpiche: scherma in carrozzina, calcio amputati, sitting volley e basket in carrozzina. I campioni di ognuna delle quattro discipline sono stati presentati rispettivamente da Elisa Di Francisca, dai ragazzi della Bobo TV, Paolo Cozzi e Rachele Sangiuliano e da Gianluca Gazzoli.
Sul palco è poi salito Martín Castrogiovanni, che ha spiegato l’importante progetto del rugby in carrozzina. Prima dei saluti e delle foto finali, un incontro con passaggio di consegne tra gli ambassador delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi 2024, con la rappresentanza di Brice Guyart, e quelli delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano Cortina 2026, con Andrea Macrì e Valentina Marchei.
Al chiudere la competizione, che ha visto trionfare la squadra italiana, i ringraziamenti e le premiazioni per la manifestazione nata con il fine di favorire l’inclusione e di abbracciare ogni tipologia di “diversità”. Questi sono i valori fondanti di Associazione art4sport ONLUS, che ha come scopo quello di studiare, realizzare e finanziare le costose protesi e le attrezzature necessarie per la pratica dello sport paralimpico.
Teresa Grandis, Presidente di Associazione art4sport ONLUS:
“L’evento è stato entusiasmante e siamo molto felici che la nostra Associazione e la manifestazione WEmbrace siano stati protagonisti di un altro pezzo importante di questo percorso. Vedere gli atleti di Italia e Francia confrontarsi e unirsi per uno scopo così importante è stato veramente un momento emozionante. Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e che hanno dato il loro contributo alla realizzazione di un evento come questo.”
Beatrice “Bebe” Vio Grandis, campionessa paralimpica di fioretto:
“Unire l’Italia e la Francia, il mondo Olimpico e quello Paralimpico non è una cosa da poco. Ma lo sport unisce qualunque cosa e i WEmbrace Sport hanno coinvolto tante persone con la stessa voglia e lo stesso obiettivo in comune. In questa terza edizione ho visto il medesimo entusiasmo della prima volta, se non ancora maggiore. Per cui non posso che gioire e soprattutto dare l’appuntamento per l’anno prossimo.”
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