Games Workshop, la famosa azienda produttrice di giochi di miniature, ha recentemente annunciato il suo nuovo progetto: The Old World. Si tratta di un gioco da tavolo ambientato nel mondo fantasy di Warhammer, che era stato abbandonato nel 2015 per dare spazio a Age of Sigmar, una nuova ambientazione più fantastica e meno storica. The Old World vuole essere un omaggio al vecchio Warhammer Fantasy Battle, il gioco di guerra fantasy più popolare e longevo della storia, che ha appassionato milioni di giocatori in tutto il mondo dal 1983 al 2015. Il gioco riprenderà le stesse fazioni, le stesse regole e lo stesso stile del suo predecessore, con alcune novità e aggiornamenti.
Le fazioni
Il gioco sarà composto da 9 fazioni principali, che corrispondono a quelle presenti nel vecchio Warhammer Fantasy Battle. Queste sono:
– Impero: la più grande e potente nazione umana del Vecchio Mondo, ispirata al Sacro Romano Impero del XVI secolo. L’Impero è governato dall’Imperatore Karl Franz, che deve difendere i suoi sudditi dalle invasioni dei nemici e dalle corruzioni interne.
– Bretonnia: un altro regno umano, ispirato alla Francia medievale. Bretonnia è una società feudale divisa tra nobili cavalieri e contadini oppressi. Il re Louen Leoncoeur guida i suoi cavalieri nella difesa della sua terra e nella ricerca del Graal, il sacro calice della dea della natura chiamata la Signora del Lago.
– Orchi e Goblin: le tribù selvagge e sanguinarie dei popoli verdi, composte da orchi, goblin e altre creature simili. Gli orchi e i goblin vivono per combattere e saccheggiare, seguendo il più forte tra loro. Quando si radunano in grandi orde, diventano una minaccia per tutte le altre razze.
– Nani: i figli delle montagne, una razza antica e orgogliosa di abili artigiani e guerrieri. I nani hanno costruito grandi regni sotto le montagne, ma molti di essi sono stati perduti a causa delle invasioni degli orchi e degli skaven. I nani sono noti per la loro ostinazione, il loro senso dell’onore e la loro sete di vendetta.
– Uominibestia: le orde selvagge degli uomini-bestia, creature mezz’uomo e mezz’animale che abitano le foreste e le lande desolate. Gli uomini-bestia venerano i poteri oscuri del Caos e cercano di distruggere la civiltà degli uomini e degli dei.
– Guerrieri del Caos: i campioni del Caos, uomini corrotti e mutati dai quattro dei malvagi: Khorne, il dio del sangue e della guerra; Nurgle, il dio della pestilenza e della morte; Tzeentch, il dio del cambiamento e dell’inganno; Slaanesh, il dio del piacere e dell’eccesso. I guerrieri del Caos provengono dalle Terre del Nord, una regione gelida e tempestosa dove il Caos regna sovrano. Essi scendono a sud per portare distruzione e follia nel Vecchio Mondo.
– Alti Elfi: i nobili elfi del continente di Ulthuan, una razza antica e saggia che ha salvato il mondo da molte minacce. Gli alti elfi sono maestri della magia, dell’arte e della guerra, ma sono anche arroganti e disprezzano le altre razze. Essi sono guidati dal Re Fenice Finubar e dal Principe Imrik, l’erede al trono.
– Elfi Silvani: gli elfi delle foreste, una razza isolata e misteriosa che vive nelle grandi foreste del Vecchio Mondo. Gli elfi silvani sono in armonia con la natura e i suoi spiriti, ma sono anche ostili e diffidenti verso gli estranei. Essi sono governati dalla Regina Eterea Ariel e dal Re Cacciatore Orion.
– Re dei Sepolcri (o Khemri): i re mummificati di Nehekhara, una terra desertica che un tempo fu la culla della civiltà umana. I re dei sepolcri erano potenti sovrani che regnavano su grandi imperi, ma furono traditi e uccisi dal primo negromante Nagash, che li trasformò in non morti. Ora essi si risvegliano dalle loro tombe per riprendere il loro antico splendore.
Il sistema di gioco di The Old World
Il sistema di gioco di The Old World sarà basato su quello di Warhammer Fantasy Battle, il gioco di guerra fantasy che ha fatto la storia del hobby. Il gioco si svolge su un tavolo dove vengono posizionate le miniature delle unità, che rappresentano i soldati, i mostri e gli eroi delle varie fazioni. Le unità sono organizzate in formazioni chiamate “ranghi e file”, che devono mantenere la coesione e la disciplina durante il movimento e il combattimento.
Il gioco si articola in turni, durante i quali ogni giocatore può muovere le sue unità, lanciare incantesimi, sparare con le armi da tiro e combattere in mischia con le unità nemiche. Il risultato delle azioni è determinato dal lancio dei dadi, che tiene conto delle caratteristiche delle unità, delle situazioni tattiche e dei modificatori vari.
Il sistema di gioco di The Old World sarà simile a quello di Warhammer Fantasy Battle, ma con alcune modifiche e aggiornamenti. Alcune di queste sono:
- Le unità sconfitte in combattimento potranno arretrare senza essere distrutte sul posto, come avviene nel gioco Warhammer Historical. Questo rende il gioco più realistico e meno brutale.
- La magia sarà meno potente e i maghi potranno agire in qualsiasi momento, non solo nella fase apposita. Questo rende il gioco più dinamico e meno dipendente dalla fortuna.
- Alcune fazioni avranno delle regole speciali che riflettono il loro stile e la loro cultura. Per esempio, i Bretonniani avranno il codice della cavalleria, che li spinge a sfidare i nemici più forti e a proteggere i più deboli; gli Orchi e i Goblin avranno la rabbia verde, che li rende più forti quando sono in superiorità numerica; i Nani avranno il libro dei torti, che li motiva a vendicarsi dei loro antichi nemici.
Perché il ritorno al passato?
La decisione di Games Workshop di tornare al mondo di Warhammer Fantasy è stata una sorpresa per molti fan, che si erano abituati alla nuova ambientazione di Age of Sigmar. Quali sono le ragioni di questa scelta?
Una possibile spiegazione è il ritorno dei veterani. Molti giocatori storici di Warhammer Fantasy Battle non hanno apprezzato il cambio di ambientazione e di sistema di gioco operato da Age of Sigmar, che ha reso il gioco più semplice, più fantastico e meno storico. Questi giocatori hanno abbandonato il gioco ufficiale per dedicarsi ad altri wargame o a versioni alternative del vecchio Warhammer Fantasy Battle create dalla comunità. Games Workshop vuole probabilmente riportare questi giocatori all’ovile, offrendo loro un gioco che riprende lo stile e l’atmosfera del vecchio Warhammer Fantasy Battle.
Un’altra possibile spiegazione è il successo di Total War: Warhammer III. Si tratta di un videogioco strategico basato sul mondo di Warhammer Fantasy, prodotto dalla Creative Assembly in collaborazione con Games Workshop. Il videogioco ha riscosso un grande successo sia di critica che di vendite, attirando l’interesse di molti giocatori verso l’ambientazione fantasy di Warhammer. Games Workshop vuole probabilmente sfruttare questo successo per lanciare un gioco da tavolo in linea con il videogioco, creando una sinergia tra i due media
Il secondo è il successo di Total War: Warhammer III. Il videogame ha impattato bene a livello di critica e soprattutto con le vendite. Riattivare un gioco da tavolo in linea con un videogame che vende bene potrebbe generare uno interscambio virtuoso e soprattutto profittevole per l’azienda.