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Il Gioco di ruolo fantasy War Blades

War  Blades è un Gioco di ruolo fantasy creato da Marika Boero, Ernesto Canepa, Giorgio Cavagnaro, Andrea Migone, Sergio Palumbo e Sergio Vidulich dell’ Ass. La Centuria di Genova. L’ambientazione potrebbe rassomigliare per molti aspetti al nostro quale si presentava in epoca medievale, ma è in realtà molto diverso… Si tratta di un luogo popolato da innumerevoli razze e popolazioni Fantasy, alcune sicuramente già note agli appassionati, ad esempio gli Elfi, i Nani, gli Orchi, Orchetti e Troll, ed ovviamente gli Umani, ma altri popoli appariranno ai più del tutto nuovi e con tratti decisamente inconsueti ed accattivanti.

È il caso probabilmente dei Vikkier, che con le loro navi solcano le acque nebbiose del freddo Mare del Silenzio, pronti a depredare il primo porto che compaia alla vista, oppure dei Lenuen, che abitano le profondità del lago di Awi e non disdegnano spesso di spingersi in esplorazione anche lungo le distese salate, facendo da “scout marino” ai velieri dell’Unione Commerciale che si  addentrano nel Lungo Mare, cercando di evitare ad ogni costo l’incontro con qualche Kraken o Behemoth, che  potrebbero trasformare il loro viaggio in  tragedia. E poi le creature feline note come Naeder, sempre appostate di nascosto negli anfratti delle colline aride dell’assolata Serysa, in attesa di assalire qualche carovana di mercanti, per non parlare poi dei barbari Umrek (alti più di tre metri…) che periodicamente calano dalle gelide steppe settentrionali per invadere e mettere a ferro e fuoco qualche isolato villaggio di confine dell’Impero di Ulhar.

Da non dimenticare anche i misteriosi Friyn, dal colorito azzurrino, che viaggiano e attraversano tutte le terre abitate, alla ricerca di  qualche perduto manufatto o di un reperto di valore da  riportare alle loro incredibili città dalle torri e dagli edifici  di  cristallo; i beluini Rjaer, ottimi Ranger (forse addirittura migliori degli Elfi della Grande Foresta…) e abilissimi cacciatori, che coniugano perfettamente la forza derivante dal loro aspetto da lupi con una vivida  intelligenza che li rende  avversari temibili per chiunque intenda sfidarli; gli indomiti Nativi (Owekla e Tka’t ) di Farst, il lontano continente occidentale solo recentemente (ri)scoperto, i quali in foreste immense ed impenetrabili, custodite dai loro totem lignei, o cavalcano liberamente lungo sconfinate pianure verdeggianti ove costruiscono i loro villaggi di tende; i guerrieri samurai Hogu, conosciuti ovunque per le millenarie tradizioni marziali, con gli occhi stretti e sottili, che difendono coraggiosamente le loro frontiere meridionali dall’avanzata dei barbari Enshu, che sembrano vivere e combattere perennemente a cavallo e che forse un giorno domineranno questa parte del mondo, mentre le caracche ed i vascelli dei marinai del Regno di Elhevra si spingono a colonizzare e conquistare le coste occidentali del continente meridionale, imbattendosi nella fiera resistenza delle locali tribù dalla pelle scura dei Borguhd e degli Iweni che difendono con la forza ogni singolo metro di terreno all’interno delle loro secolari giungle e savane, pur di  mantenere la propria libertà.

Le navi dei dirimpettai Regni di Hirmeios e di Evrald si incontrano e si scontrano frequentemente in alto mare, riproponendo sulle acque quell’antica contesa che li vede in guerra da secoli per il possesso di qualche semplice bosco, borgo o piana coltivabile; lunghe file di  viaggiatori e commercianti con i loro carri, sauri del deserto e vettovaglie varie attraversano  interi  paesi e città antichissime situate in zone desolate e piene di pericoli, superando le  terre Ruane dell’Ukuan, di Jistuan, dell’Irnuan e di Quan pur di far giungere  i  loro  prodotti nei più  ricchi  mercati e  ricavarne  lo  sperato  profitto, una volta superato  il  territorio  dei  terribili  Orchi  del  Deserto, oltre  agli  Undiar  la  cui  originaria  civiltà  decadde  già  una volta molto tempo  addietro  e  che hanno  conservato  il  dono  di  modificare  i  propri  arti  ed  il  corpo  in  modo  da  divenire  più  letali  ed  agguerriti  nelle  battaglie

In questo mondo in cui si  parlano più di 20  differenti linguaggi abitano anche innumerevoli creature (Bakemono, Hannya, Draghi marini  o volanti, Goblin, Demoni, Non- Morti  e  Spettri, Gargoyle, Ogree  delle  rocce, Oni  e  Giganti, Creature  Fatate…), tratti  dalle  più  disparate  tradizioni  e  leggende  popolari  orientali, nordiche, mediorientali, asiatiche, africane, nordamericane  e  celtiche. Inoltre, questo mondo si sta fondendo  letteralmente con  l’Altro  Piano  dell’esistenza – da cui  provengono  altri  numerosissimi  e  tremendi  esseri,  assetati  di  potere  e  di  conquista,  che  sembrano non subire  gli  effetti  dei  comuni  e noti incantesimi  magici.

I personaggi potranno qui condurre  le  proprie  avventure, trovare  le  sperate  ricchezze,  superare  gli  ostacoli  più  inaspettati  e  raggiungere  i  propri  scopi, trovandosi  spesso  a  combattere, a  difendersi, a  mercanteggiare  o  ad  usare  la  propria  intelligenza, inventiva  e  prontezza  nonchè  le  proprie capacità  per  togliersi  d’impaccio.

I giocatori  possono  scegliere  fra  42  Professioni ( Mercante, Diplomatico, Samurai, Spia, Guerriero, Miliziano, Marinaio, Conoscitore  delle  Rune, Ranger, Paladino, Contrabbandiere, Esperto  di  Magia, etc.) ,  con  109  Abilità  Generali, 95  Abilità  Specialistiche ( alcune  riservate  esclusivamente  agli  appartenenti  a  certe  Professioni  o  Razze  o  Popolazioni),  18  tipi  di  Magia  diverse ( Maghi  Ordinari, Tatuatori, Costruttori  di oggetti  magici, Esperti  di  Iscrizione  Runiche, Druidi, Elementalisti, Sciamani, Necromanti, Oscuri  Stregoni, Alchimisti, Adepti  del  Circolo  di  Sangue, Demonologi, etc.)  e  99  fra  Vantaggi  e  Svantaggi, con  varie opzioni  di  Background  e  la  possibilità  di scelta  ulteriore  circa  l’eventuale  appartenenza  a  uno  fra  più  di  70  Ordini  Cavallereschi  o  Gruppi  Militari, Religiosi  o  Criminali,  con  cui  meglio  caratterizzare  il  proprio  personaggio.

Si  utilizzano  tutti  i  dadi  da  gioco  più  comuni , dal  D2 ( una  semplice  monetina…)  fino  al  D100, da  adoperare  secondo  un sistema  assai  diverso  ed alternativo  rispetto  al  classico  D20  System  del  notissimo  Dungeons & DragonsTM, per  simulare  e  rappresentare in  un modo  decisamente  realistico tutte le possibili  azioni  dei  giocatori ( Arrampicarsi, Combattere, Cucinare, Recitare, Affascinare, etc….), anche  quelle  che  potrebbero  apparire  più  scontate  e  semplici  da  porre  in  essere ( accendere  un  fuoco, curare  una  ferita  ed  evitare che  si  infetti, conciare  una  pelliccia…).

Esistono  regole per  simulare  Check  di  Caratteristiche  o  di  Abilità  Combinate (ad  esempio, prove  di forza  per opporsi  a  tentativi di  sfondamento di  un  cancello, etc.) , combattimenti  multipli  ed  effetti  di  incantesimi  plurimi, nonché  una  limitata  Interdisciplinarietà  fra  le  varie  Arti  magiche (l’Elementalista  può  apprendere  anche  qualche  segreto  dello  Sciamano…) che  consentono  di  combinare  poteri, conoscenze  e  riti  appartenenti  a  settori delle  scienze  occulte  fra  loro  completamente  diversi…

Oltre  a  questo, sono  presenti due sezioni  aggiuntive: la  prima – riccamente  illustrata – è dedicata  agli  Animali  inusuali  e  poco  comuni, alle  Creature, ai  Demoni  ed  alle  razze  e  popolazioni  concepite  essenzialmente  come PNG (Personaggi Non Giocatori), sebbene i  profili indicati  possano  essere  facilmente  utilizzati  dal  Master  per ricavarne  dei  veri  e  propri  PG; la  seconda  contiene invece  vari  Ordini Cavallereschi, Associazioni  di  esperti di magia  o  Sette  ed  Organizzazioni  Segrete, ciascuna  con  i  necessari riferimenti  ed  il proprio  simbolo  e  l’araldica.

Da  ultimo, un Calendario  delinea  i  principali  eventi  verificatisi  nel  corso  della  millenaria  storia  del mondo  di  War  Blades, con  notazioni  a  margine  e  dettagli  sulle  date  più  significative  conosciute…

Satyrnet

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C'è un mondo intero, c'è cultura, c'è Sapere, ci sono decine di migliaia di appassionati che come noi vogliono crescere senza però abbandonare il sorriso e la capacità di sognare.

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