È con grande entusiasmo che la giovane autrice veronese Chiara Zen presenta il suo primo graphic novel, “Vita da 30N”, nei quali si immerge a fondo nelle frustrazioni, aspettative e desideri insoddisfatti delle sue coetanee nella società moderna.
Nato dalla condivisione di pensieri e emozioni tra amici e amiche, il libro offre uno scorcio della realtà odierna, raccontando la storia di coloro che si trovano a fare scelte senza sapere bene dove stanno andando, perdendo così la propria strada. Inoltre, l’autrice esplora il tema dell’inadeguatezza e della sensazione di non essere mai all’altezza, senza mai perdere il tocco di umorismo e ironia.
Il protagonista della storia è Gioia Saltimbanchi, una trentenne che vive in un’Italia colpita dalla crisi economica post-2008, un periodo caratterizzato dalla precarietà lavorativa, dai pregiudizi e dalle continue pressioni sociali. Per questo motivo, Gioia, soprannominata Gio, è costretta a convivere con sua nonna e con il maialino thailandese Rambo, poiché non riesce a trovare lavoro stabile e i lavori saltuari che svolge non le permettono di essere indipendente. Gio è costantemente alla ricerca di qualcosa che sembra sempre sfuggirle.
La protagonista affronta le sue frustrazioni lavorative e personali attraverso i sogni, nei quali si immerge durante la fase REM delle sue notti. Tra un episodio e l’altro della sua vita, Gioia cerca di confrontarsi con il suo io interiore, con la speranza di trovare una soluzione ai suoi problemi e di realizzare i suoi desideri. Purtroppo, però, finisce sempre per non sentire la sveglia, perdendo così appuntamenti fondamentali e trovandosi costretta a sfogarsi con la sua solita esclamazione di frustrazione: “MA PORK…!”.
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