Dopo ben 16 anni di silenzio, finalmente una delle saghe più iconiche del panorama videoludico torna a farsi sentire. Il New Virtua Fighter Project, il nuovo capitolo che SEGA sta preparando, ha fatto il suo debutto con un trailer di gameplay che però non è esattamente ciò che i fan si aspettavano. Sebbene il video mostri sequenze di gioco, si tratta solo di un “filmato concettuale”, una sorta di prova visiva che non riflette ancora la versione definitiva del gioco. In sostanza, è solo un assaggio di quello che potrebbe diventare un nuovo capitolo della saga, ma per ora, i dettagli sono ancora in divenire.
La serie Virtua Fighter ha una storia che affonda le radici nel lontano 1993, quando SEGA-AM2 portò una vera e propria rivoluzione nel mondo dei picchiaduro con il suo Virtua Fighter, il primo gioco a proporsi in 3D. Per l’epoca, il salto tecnologico fu incredibile, e la saga riuscì a dare vita a numerosi seguiti, ognuno dei quali arricchiva il gameplay e l’esperienza di gioco. L’ultimo capitolo principale, Virtua Fighter 5, risale ormai al 2007, e nonostante numerose edizioni rimasterizzate, i fan hanno dovuto aspettare molto prima di sentire parlare di un nuovo titolo.
Il gap di oltre un decennio ha sicuramente reso difficile il ritorno di Virtua Fighter, ma SEGA non si è data per vinta. Infatti, con l’annuncio di questo New Virtua Fighter Project, la compagnia giapponese ha acceso una scintilla di speranza nei cuori dei nostalgici, ma anche nei nuovi giocatori che potrebbero non aver mai avuto il piacere di apprezzare la serie. Eppure, l’obiettivo non è semplice: riaccendere l’interesse dei vecchi fan e attrarre un pubblico giovane che potrebbe non avere alcun legame con il brand.
Masayoshi Yokoyama, dirigente di SEGA, e Riichirou Yamada, produttore storico della serie, hanno parlato proprio di questo durante un’intervista rilasciata a Famitsu. Loro stessi ammettono che la sfida di riportare Virtua Fighter al centro dell’attenzione non sarà facile. In particolare, Yokoyama ha sottolineato l’importanza di bilanciare il rispetto per la tradizione della serie con l’esigenza di innovare per i tempi moderni. “Vogliamo creare un ponte tra il passato di Virtua Fighter e il suo futuro”, ha detto Yokoyama, evidenziando come il progetto sia pensato per risuonare con una nuova generazione di giocatori senza alienare quelli storici. D’altronde, Virtua Fighter non è solo un gioco di combattimento, ma un pezzo di storia videoludica che ha segnato un’epoca.
Non è un segreto che Virtua Fighter sia un gioco che, per la sua profondità tecnica e strategica, non è stato sempre accessibile a tutti. Yamada ha rivelato che, nonostante il suo ampio successo all’estero, molti giovani potrebbero non avere familiarità con il marchio. Un aspetto che rende ancora più difficile il ritorno della serie in Giappone, dove le nuove generazioni di giocatori sono cresciute con titoli diversi. Nonostante ciò, Yokoyama rimane ottimista e punta a rendere il gioco interessante per tutte le età. “Dobbiamo fare in modo che il gioco risuoni con il pubblico giovane”, ha affermato. Ma questo senza dimenticare il passato. “Se puntiamo solo sui giovani, non avremmo nemmeno bisogno di utilizzare il nome Virtua Fighter.”
C’è poi l’aspetto sociale che SEGA sembra voler riscoprire con questo nuovo capitolo. Entrambi i dirigenti parlano della possibilità di far giocare insieme le generazioni più giovani e quelle più esperte, magari creando momenti di condivisione tra genitori e figli. Una sfida interessante che potrebbe riscrivere la relazione tra videogioco e famiglia, rendendo Virtua Fighter un gioco che unisce e non divide. Eppure, come ha ammesso Yamada, la sfida rimane ardua, soprattutto in un mercato ormai saturo di giochi di combattimento che puntano più sulla velocità e sull’accessibilità che sulla profondità tecnica.
Il video di 35 secondi mostrato al CES 2025, sebbene intrigante, non è altro che una dimostrazione visiva di quello che potrebbe essere il gioco, con sequenze che utilizzano il motore di gioco, ma senza nessun dettaglio definitivo sul gameplay. Il fatto che il trailer sia stato presentato come “pre-sviluppo” sottolinea il fatto che siamo solo all’inizio di un lungo processo. SEGA, infatti, ha avvertito che quello che abbiamo visto potrebbe cambiare radicalmente una volta che lo sviluppo entrerà nel vivo, ma già questo video ha sollevato molte aspettative tra i fan della saga.
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