È stato da poco  pubblicato il secondo capitolo della mia graphic novel  di Naima Morelli,( Red Naima)“Vince Chi Dimentica”. Questo capitolo è un mini-romanzo di formazione, che guarda alla crescita di una bambina emancipata a inizio ‘900. Trae spunto dalle vicende di Palma Bucarelli e la Galleria D’Arte Moderna e dal periodo d’oro dell’aviazione italiana tra le due guerre.

Eva e Marcello, due adolescenti degli anni ’20 del 1900 crescono rispettivamente a Catania e Sorrento, sognando gloria e grandezza, nonostante le umili origini.  Mentre Eva si allontana dalla comune anarchica dove è cresciuta, per scoprire l’arte nelle vie e nelle chiese della sua città, Marcello costruisce il proprio aeroplano in gran segreto una grotta in riva al mare.

Sarà il destino a farli incontrare, quando lei, ormai direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Roma, incontrerà l’aviatore esteta già conosciuto come “l’eroe nazionale.”

Sinossi:

È il 1941 e l’Italia è in guerra. Un giornalista intervista la nuova direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Roma. Lei è la giovane Eva Corà, affascinante e glamour come Greta Garbo, testarda come… Kanye West! Il giornalista è interessato a risalire alle radici della sua incrollabile fiducia in sè stessa e le chiede della sua infanzia a Catania.

Così conosciamo la dodicenne Eva, timida con gli estranei ma prepotente con la sorellina minore, cresciuta in una comune anarchica alla periferia di Catania, là dove il mare incontra la rena. Un giorno la loro bellicosa nonna porta le due bambine nelle chiese barocche della città, e mentre lei cerca di convincere i sacerdoti non credere più in Dio, la nipote si perde nella bellezza degli affreschi e dei dipinti religiosi.

Il modello a cui aspira la piccola Eva è nientepopodimenochè Alessandro Magno. Nel tentativo di emularne le imprese, la bambina decide di interrogare un’indovina arroccata nelle fauci dell’Etna, per sapere se è destinata a ottenere gloria e onori nella sua vita. Parallelamente a Sorrento, vicino a Napoli, lo studente dell’Istituto Nautico Marcello Sartorio fa una scoperta che gli cambierà la vita. In un’immersione subacquea, trova due monoplani della prima guerra mondiale. Con l’aiuto degli amici decide di smontare le carcasse e costruire il proprio aeroplano.

A sedici anni anni, Marcello è testardo, serio e solitario. Cresciuto con tre madri, non sa chi sia quella vera, e questo dubbio continua a farlo soffrire. Le madri apprensive lo ammoniscono continuamente raccontandogli il mito di Icaro, e spingendolo all’equilibrio in ogni cosa. La natura di Marcello è però votata per gli estremi. Mentre costruisce l’aereo, il sogno di diventare un aviatore inizia a prendere forma. Marcello decide di rinunciare a tutto per raggiungere il suo obiettivo di sorvolare il Golfo di Napoli fino al Vesuvio, per interrogare la Sibilla Cumana, il leggendario oracolo che vi abita.

Sia Eva che Marcello scopriranno che l’atto stesso di raggiungere l’indovina, attraversando paludi o solcando i cieli, ha già in sé il seme della volontà di vincere, che segnerà le loro vite future. Vite che il destino ricongiungerà in maniera del tutto inaspettata.

Naima Morelli, in arte Red Naima,

è una fumettista e illustratrice che vive e lavora tra Roma e il Sud East Asiatico. Nella vita lavora come giornalista freelance specializzata in arte contemporanea per Internazionale, Art a Part of Culture, Il Manifesto e riviste estere come Art Monthly Australia, Middle East Monitor e Middle East Eye. Come autrice completa ha pubblicato le graphic novel “TUFO”, una storia pasoliniana trasposta nel mondo dei graffiti, e “Fronn ‘e Limon: SCIROCCO”, che ha inaugurato il genere del realismo magico all’italiana.