L’attesa è finalmente finita. La Oculus Room si evolve ed entra nella nuova generazione! Solo al VIGAMUS, potrete provare Oculus Rift DK2, la nuova versione del rivoluzionario visore per la realtà virtuale creato da Oculus VR! Preparatevi a cambiare per sempre il vostro concetto di gaming: Oculus Rift DK2, grazie a nuove, straordinarie feature, annulla completamente la barriera tra gioco e giocatore, dandovi un’impareggiabile illusione di presenza.
OCULUS ROOM è l’unica sala permanente al mondo aperta ai visitatori dove provare Oculus Rift, il visore per la realtà virtuale che potrebbe rivoluzionare per sempre il modo di giocare e di intendere il videogioco. Solo al VIGAMUS, i visitatori potranno provare l’ebbrezza di indossare il visore e scoprire che cosa vuol dire immergersi nel mondo virtuale del proprio videogioco preferito e osservarlo dagli occhi del protagonista!
La sala è realizzata in partnership con Oculus VR e ha come media partner ufficiale Oculus Rift Italia. L’esperienza è fruibile senza alcun extra sul costo del biglietto. I giochi disponibili all’interno della sala saranno regolarmente variati, per offrire ai visitatori un’esperienza sempre nuova e sorprendente.
Oculus Rift è uno schermo da indossare sul viso (in inglese HMD, head-mounted display) per la realtà virtuale. Le sue caratteristiche sono la bassa latenza e un ampio campo di visuale. Sviluppato da Oculus VR, ha ottenuto un finanziamento di 16 milioni di dollari di cui 2,4 milioni dalla campagna Kickstarter. La società è stata fondata da Palmer Luckey e dai cofondatori di Scaleform. Il kit di sviluppo è in corso di uscita commerciale. Il 25 marzo 2014 la società è stata acquistata da Facebook.
Ma cosa è il VIGAMUS? Per chi non lo sapesse il Museo del Videogioco di Roma, è il primo Museo italiano interamente dedicato al Videogioco. Il Museo è gestito da Fondazione VIGAMUS, Ente riconosciuto dalla Prefettura di Roma con Parere positivo del Ministero dei Beni Artistici e Culturali e Del Turismo con Protocollo 976/2014, costituito nel giugno 2013 e impegnato nella preservazione, la ricerca e la divulgazione dei beni fisici e digitali legati allo strumento d’espressione digitale. Fenomeno di massa, espressione artistica dell’era digitale e medium interattivo, il videogioco è ormai entrato a far parte dell’immaginario contemporaneo, divenendo uno dei più complessi sistemi di produzione di significati. Per natura legato alla componente tecnologica, il videogioco evolve continuamente, rivoluzionando a sua volta l’intero sistema delle arti, e combinandosi con esso.Obiettivo di Fondazione VIGAMUS è promuovere e diffondere la consapevolezza del portato culturale del videogioco in Italia, Paese caratterizzato da un vasto pubblico di giocatori. Il videogioco si va così ad inserire nella struttura del patrimonio storico-artistico del Bel Paese, il cui primato nel mondo è assolutamente indiscutibile. L’innovazione culturale, più che quella tecnologica, rappresenta il fondamento per la nascita di una vera cultura del videogioco, artefatto che merita di essere conosciuto e studiato, e prima di tutto, preservato.