Il cosplay, l’arte di travestirsi da personaggi di film, fumetti, anime o videogiochi, è una forma di espressione creativa sempre più popolare tra gli appassionati di cultura pop. Ma qual è il legame tra il cosplay e i videogiochi? E come si influenzano a vicenda?
Il cosplay come omaggio ai videogiochi
Per molti cosplayer, il cosplay è un modo per rendere omaggio ai propri videogiochi preferiti, ricreando fedelmente i costumi, le armi, gli accessori e il trucco dei personaggi. Il cosplay può essere visto come una forma di apprezzamento e di riconoscimento del lavoro degli sviluppatori e dei designer dei videogiochi, ma anche come una sfida personale per mettere alla prova le proprie abilità artistiche e manuali.
Il cosplay può anche essere un modo per esplorare e interpretare i personaggi dei videogiochi, dando loro vita attraverso la recitazione, la posa e la fotografia. Il cosplay può permettere ai cosplayer di immedesimarsi nei personaggi, di esprimere la propria personalità o di sperimentare ruoli diversi da quelli della vita reale.
I videogiochi come ispirazione per il cosplay
D’altra parte, i videogiochi sono una fonte inesauribile di ispirazione per il cosplay, grazie alla varietà e alla ricchezza dei mondi, delle storie e dei personaggi che propongono. I videogiochi offrono ai cosplayer la possibilità di scegliere tra generi diversi, come l’azione, l’avventura, il fantasy, l’horror, la fantascienza, il romanzo o il simulatore.
I videogiochi possono anche stimolare la creatività dei cosplayer, che possono inventare versioni alternative, originali o personalizzate dei personaggi, oppure creare crossover o mashup tra personaggi di videogiochi diversi. I videogiochi possono anche incoraggiare i cosplayer a collaborare tra loro, formando gruppi o squadre per rappresentare i personaggi di uno stesso videogioco o di una stessa serie.