I Pink Floyd, leggendari del rock psichedelico, hanno scatenato un acceso dibattito sull’intelligenza artificiale e l’arte. Un video creato con AI ha vinto il contest per il 50° anniversario di “Dark Side of the Moon”, facendo infuriare i fan.
A #BehindTheScenes look at Damián Gaume’s winning video for Any Colour You Like in Pink Floyd's The Dark Side Of The Moon 50th Anniversary Animation Video Competition. pic.twitter.com/fKutGuiQse
— Pink Floyd (@pinkfloyd) April 5, 2024
Il contest per i 50 anni di “The Dark Side of The Moon”
Per celebrare i 50 anni di “Dark Side of the Moon”, i Pink Floyd hanno indetto un concorso per creator digitali: realizzare animazioni per i brani dell’album. Tra quasi mille opere, una giuria ha scelto 10 vincitori, uno per brano.
Polemiche per un video AI tra i vincitori
Il video vincitore per “Any Colour You Like”, realizzato da Damián Gaume con l’intelligenza artificiale (modello Stable Diffusion), ha scatenato la bufera. I fan sui social hanno criticato la scelta, preferendo opere di veri artisti.
Pink Floyd e organizzatori silenti, domande aperte
Né la band né gli organizzatori hanno commentato le polemiche. Rimane il dubbio: i Pink Floyd hanno alimentato la divisione sull’uso etico dell’AI nell’arte?
AI e arte: dibattito acceso, futuro incerto
La scelta dei Pink Floyd ha acceso il dibattito sull’AI nell’arte creativa. Può influenzare l’opinione pubblica sull’AI come artista? Le opere generate dall’AI otterranno più riconoscimento in futuro?
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