La narrativa di genere fantastico è croce e delizia per i nerd, visto che c’è da scegliere tra davvero tanti titoli, con novità continue, oltre alle inevitabili riproposte di classici del passato, ma spesso ci si scontra con uno scoglio non da poco, le saghe interminabili, spesso non ancora concluse dall’autore e autrice, e ogni riferimento ad un certo George R. R. Martin è ovviamente voluto. Esistono però anche romanzi di fantasy e fantascienza autoconclusivi, e non per questo meno godibili di una storia che continua da un volume all’altro: uno di questi è l’interessante Le diecimila porte di January di Alix E. Harrow, una proposta Oscar Fantastica, che gioca su temi sempre interessanti e non sempre così presenti, soprattutto ultimamente, come gli universi paralleli e i viaggi tra dimensioni.
January Scaller è una ragazza nativa americana, che vive fin da piccola sotto la tutela del ricco signor Locke, in un’antica casa del Vermont: siamo ai primi del Novecento. Sua madre è morta da tempo, suo padre lavora per Locke, girando per il mondo per raccogliere oggetti insoliti e preziosi, che riempiono la casa dove vive January, inquietandola e affascinandola. A sette anni, la ragazza aveva trovato una porta, anzi la Porta, da dove si poteva accedere ad altri mondi fantastici, ma le era stato detto che era tutto un sogno e lei ci aveva creduto.
Un giorno January trova uno strano libretto consumato, dal titolo LE DIECIM POR, e leggendolo scopre che quello che le è successo è reale, che quei mondi esistono davvero e ci hanno vissuto persone anche vissute a lei: in parallelo suo padre viene dato per disperso durante uno dei suoi viaggi e il signor Locke si dimostra di colpo molto diverso e pericoloso, così come altri suoi conoscenti inquietnati e minacciosi. January del resto ha un potere in mano, come quello di suo padre e sua madre che fa gola a molti, e con due amici fidati dovrà partire per un viaggio, partendo dal libro, in cerca di se stessa e della verità sui suoi genitori.
Le diecimila porte di January presenta una Alice nel paese delle meraviglie contemporanea, in cerca di se stessa e della verità, tra caccia al tesoro e visita a mondi paralleli, raccontando in parallelo anche la società di fine Ottocento, la condizione delle giovani donne, la questione dei Nativi americani e non ultima la realtà degli ospedali psichiatrici, vero e proprio strumento di repressione di chi era visto come scomodo, in uno dei capitoli più angoscianti di un libro appassionante dalla prima pagina all’ultima, fin dalla copertina.
Le diecimila porte di January piacerà a chi ha amato Alice, ma anche gli infiniti viaggi di Doctor Who, e per chi cerca una lettura intensa, con una storia che non ha strascichi, anche se si spera che il tema degli universi paralleli venga ripreso, prima o poi. L’autrice Alix E.Harrow continua comunque a scrivere, e nella sua ultima fatica The once and future Witches parla di nuovo di un Ottocento alternativo, con suffragette e streghe.
Aggiungi commento