Google ha appena lanciato Veo, il suo nuovo modello di intelligenza artificiale generativa dedicato alla creazione di video in alta definizione. Veo è un progetto ambizioso che segna un passo avanti nella produzione di contenuti visivi, capace di generare video a 1080p con una varietà di stili cinematografici e visivi, tutto a partire da prompt testuali o immagini esistenti. Questo strumento offre un controllo creativo senza precedenti, rendendolo ideale sia per cineasti professionisti che per creatori emergenti, educatori e storyteller.
Una delle caratteristiche più impressionanti di Veo è la sua capacità di generare video estesi fino a 60 secondi, mantenendo una coerenza visiva impeccabile tra i fotogrammi, grazie a una tecnologia avanzata che garantisce fluidità e continuità. Non solo, ma il modello consente anche di modificare video esistenti, adattandoli ai propri bisogni creativi. Un altro aspetto che non passa inosservato è la protezione dei contenuti generati: ogni video creato con Veo è dotato di una filigrana digitale, che assicura l’uso responsabile della tecnologia.
Questa innovativa IA è il risultato di anni di ricerca e sviluppo da parte di DeepMind, la divisione di Google specializzata nell’intelligenza artificiale. Attualmente, Veo è disponibile in anteprima per un gruppo selezionato di sviluppatori e ricercatori tramite la piattaforma Google Vertex AI, con l’obiettivo di raccogliere feedback prima di una distribuzione più ampia.
A livello tecnico, Veo si basa su un’architettura di diffusione, simile a quella che alimenta i modelli di generazione di immagini, ma ottimizzata specificamente per i video. Google ha anche preso in considerazione l’aspetto etico del suo utilizzo, implementando misure di sicurezza come filtri per contenuti inappropriati e l’uso di watermark invisibili per tutelare i diritti d’autore e prevenire abusi.
Il rilascio di Veo si inserisce in un contesto competitivo, dove Google si prepara a fare la voce grossa contro OpenAI, che si trova ora sotto pressione per rispettare la promessa di rilasciare Sora entro la fine dell’anno. Intanto, Google ha anche annunciato l’arrivo di Imagen 3, la nuova evoluzione del suo modello text-to-image, che sarà disponibile la prossima settimana tramite Google Cloud, un ulteriore passo verso la conquista del mercato delle IA generative.
Con Veo, Google non solo pone una pietra miliare nel campo della creazione video con l’intelligenza artificiale, ma lancia anche una sfida importante a chiunque stia cercando di innovare in questo settore.
Aggiungi commento