Un modello tutto italiano
Velvet, in arrivo entro fine 2024, si distingue per il suo focus sulla lingua italiana, pur essendo predisposto per le principali lingue europee, portoghese brasiliano e swahili inclusi. Una scelta strategica che riflette l’esperienza di Almawave in America Latina e Africa, dove l’azienda punta a rafforzare la sua presenza.
Potenza al servizio dell’innovazione
L’addestramento di Velvet avverrà sul supercomputer Leonardo di Cineca, il secondo più potente in Europa, già utilizzato per il modello italiano Modello Italia. Una scelta che sottolinea l’eccellenza tecnologica italiana nel campo dell’intelligenza artificiale.
Un passo verso l’Europa
“Questo è un ulteriore passo per diventare un player di rilievo europeo nell’intelligenza artificiale”, ha commentato Valeria Sandei, ceo di Almawave. Velvet rappresenta un tassello fondamentale nella corsa italiana verso la leadership europea nel campo dell’AI.
Investimenti per il futuro
La creazione di un llm italiano è uno degli obiettivi del fondo da 1 miliardo di euro istituito dal governo e Cdp Venture Capital. 300 milioni di euro saranno dedicati proprio a questo scopo, a dimostrazione dell’impegno concreto per il futuro dell’intelligenza artificiale in Italia.
Una sfida ambiziosa
Velvet e Modello Italia si distinguono per il loro approccio ambizioso: non si basano su modelli preesistenti, ma sviluppano l’infrastruttura tecnologica da zero. Una sfida impegnativa, ma che apre la strada a soluzioni innovative e personalizzate per le esigenze italiane.
Verso un’AI italiana per le imprese
L’obiettivo finale è quello di fornire sistemi di intelligenza artificiale applicabili al tessuto imprenditoriale e industriale italiano, garantendo la conformità normativa e la riservatezza dei dati.
Velvet: un nuovo capitolo per l’intelligenza artificiale italiana, pronto a scrivere il futuro dell’innovazione nel nostro Paese.
#AI #IntelligenzaArtificiale #ChatGpt #Velvet #Almawave #ModelloItalia #MadeInItaly #Innovazione #Tecnologia #Futuro