Tra i vari tipi di fumetto sperimentale, quello che sottopone e costringe l’atto creativo che lo genera a far fronte a un certo numero di ostacoli di tipo grafico, stilistico o linguistico è un caso particolare molto adatto a sviluppare un progetto di fumetto istintivo, capace sia di indagare i propri metodi compositivi, sia di produrre un esito che risulti di volta in volta divertente, appagante, curioso, ma anche adatto a stimolare una riflessione compiuta sugli strumenti creativi e sul linguaggio stesso del medium.
Tutto ciò che vi chiedo è un po’ di fiducia… e un mondo d’immaginazione.
Scott McCloud, Understanding Comics
Ma cosa s’intende con “ostacolo”? Semplicemente, tutto ciò che costringe ad alterare, e talvolta a sopprimere, uno o più elementi costitutivi del linguaggio del fumetto. Fumetti realizzati secondo schemi particolari e stranianti, il cui punto fondamentale non è tanto utilizzare un “trucco” stilistico specifico, quanto tentare di attenersi a una regola predefinita per capire come questa influenzi l’atto creativo ed esplorare i confini più estremi del medium, arrivando il più lontano possibile dalle consuetudini.
Sullo stimolo dello storico laboratorio letterario OuLiPo, e della sua filiazione fumettistica OuBaPo, un gruppo di autori radunati intorno all’evento V for Fumetto, organizzato a Vasto (CH) dall’Associazione Culturale Prospettiva Globale sotto la guida di Giovanni Russo e Gianluca Aicardi, ha dato vita a una serie di esperimenti, guidati o liberi, che questo volume raccoglie, corredandoli di un testo trilingue (italiano, inglese, francese) che testimonia la genesi di ogni surreale e spesso divertentissima tavola, dalle realizzazioni collettive in tempo reale, alle permutazioni e sostituzioni, fino al singolare esperimento del fumetto su ceramica!
Gli otto autori coinvolti coprono varie anime del fumetto italiano: il palermitano Sergio Algozzino, saggista e co-direttore di Mono (Tunué), pubblica in Francia delicati volumi autobiografici in mezza tinta; il bergamasco Davide Berardi (Daw) è l’autore del fulminante “A” come Ignoranza; la giovanissima Alessandra Criseo (Mais2) è un’eclettica autrice siciliana capace dei più diversi stili; il milanese Andrea Pelle alterna l’attività di fumettista a quella di disegnatore pubblicitario; la scrittrice spezzina Susanna Raule si divide tra gli studi di psicologia e la collaborazione con realtà indipendenti come Cut-Up; lo sceneggiatore Davide Rigamonti insegna Teoria e Tecnica della Sceneggiatura presso l’accademia ACME di Milano; il napoletano cosmopolita Armando Rossi ha pubblicato tra gli altri Not from Detroit (Avatar Press), su testi di Joe R. Lansdale, e Ford Ravenstock (Panini), sceneggiato da Susanna Raule; il cagliaritano Daniele Tomasi è un alfiere del fumetto indipendente, che autoproduce con la sua casa editrice omonima.
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