SaldaPress porta in Italia “Universal Monsters: Frankenstein”, il graphic novel di Michael Walsh che reinterpreta in modo originale il mito gotico creato da Mary Shelley. Dopo il successo del volume dedicato a Dracula, la collana “Universal Monsters” si arricchisce con un’opera che promette di conquistare gli amanti del fumetto, del cinema horror e della letteratura classica.
La leggenda di Frankenstein ha attraversato generazioni, influenzando profondamente la cultura popolare. Tra le numerose trasposizioni cinematografiche, la versione del 1931 prodotta dalla Universal Pictures rimane una delle più iconiche, con Boris Karloff nei panni della creatura. Michael Walsh, con i colori di Toni Marie Griffin, riprende questa storica rappresentazione per offrirne una lettura inedita e sorprendente.
Il graphic novel esplora un aspetto spesso trascurato della storia: chi erano le persone che, involontariamente, hanno donato il proprio corpo per la creazione del mostro? Walsh sceglie di raccontare la vicenda attraverso gli occhi di un bambino, figlio di un poliziotto la cui salma è stata trafugata dal Dottor Frankenstein. Questo cambio di prospettiva dona un’intensità emotiva inedita alla narrazione, mettendo in discussione le reali colpe del mostro e le responsabilità degli esseri umani che lo hanno creato.
Uno degli elementi più affascinanti di “Universal Monsters: Frankenstein” è il modo in cui il team creativo gioca con i colori e l’atmosfera. Walsh e Griffin utilizzano tonalità che variano a seconda delle fonti luminose, creando ambientazioni cupe e inquietanti che richiamano l’estetica espressionista del film di James Whale. Il design dei personaggi riflette questa visione: il Dottor Frankenstein appare sempre più distorto e ossessionato, mentre il mostro si muove tra momenti di dolcezza e di terrore.
Il fumetto si distingue anche per il suo approccio filosofico. Walsh sottolinea come l’orrore della storia non provenga dal mostro in sé, ma dagli uomini che lo circondano, spingendolo verso la violenza. Questa interpretazione enfatizza la tragedia della creatura, costretta a confrontarsi con il rifiuto e la paura, e pone interrogativi profondi sulla natura dell’umanità e sulle sue ambizioni scientifiche.
Michael Walsh, vincitore dell’Eisner Award, è un autore di grande esperienza, con collaborazioni che spaziano da Marvel a IDW, fino a Image Comics. Dopo aver lavorato su serie celebri come “The X-Files”, “Spider-Man” e “Star Wars: The Last Jedi”, Walsh ha trovato la sua dimensione ideale nei progetti creator-owned, come dimostra il successo di “The Silver Coin”. Con “Universal Monsters: Frankenstein”, conferma la sua capacità di reinterpretare i grandi classici dell’orrore con sensibilità moderna e visione artistica unica.
L’edizione italiana di SaldaPress rappresenta un’opportunità imperdibile per i lettori appassionati di horror e fumetti d’autore. Grazie alla sua profondità narrativa, alla cura visiva e alla capacità di rielaborare un mito immortale, “Universal Monsters: Frankenstein” si candida a diventare una delle migliori rivisitazioni contemporanee del capolavoro di Mary Shelley. Un volume che celebra il fascino senza tempo del mostro di Frankenstein e che dimostra ancora una volta quanto la sua storia sia attuale e potente.
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