Unity Technologies, la nota azienda che sviluppa il popolare motore grafico Unity, ha svelato la sua nuova versione, Unity 6, con una spettacolare demo tecnica di “Fantasy Kingdom”. Si tratta di una dimostrazione delle potenzialità grafiche e tecniche del software, ambientata in un mondo fantastico di ispirazione medievale.
La demo inizia con una vista aerea del regno, mostrando castelli, montagne, fiumi e foreste. Poi, la telecamera si avvicina al livello del suolo e ci porta in un villaggio pieno di vita, con personaggi, animali e oggetti in movimento. Lo scopo è evidenziare le diverse funzionalità grafiche introdotte con Unity 6 e le migliorie apportate alla base tecnologica del motore grafico.
Tra le novità più importanti, spiccano il GPU Resident Drawer, il GPU Occlusion Culling, il Spatial-Temporal Post-Processing e altre tecniche avanzate con nomi altisonanti. Queste funzioni permettono di ottimizzare il rendering dei giochi, riducendo il carico di lavoro della CPU e della GPU e migliorando la qualità visiva degli effetti.
Il GPU Resident Drawer consente di mantenere in memoria i dati dei modelli 3D, evitando di doverli ricaricare ogni volta che vengono visualizzati. Il GPU Occlusion Culling permette di eliminare dal rendering gli oggetti che non sono visibili all’occhio del giocatore, risparmiando risorse. Il Spatial-Temporal Post-Processing applica degli effetti di post-produzione, come l’anti-aliasing, il motion blur e il depth of field, sfruttando le informazioni spaziali e temporali delle immagini.
Queste migliorie dovrebbero aiutare i giochi sviluppati con Unity 6 a raggiungere prestazioni migliori, offrendo al contempo nuovi miglioramenti grafici senza appesantire troppo i sistemi. Inoltre, Unity 6 promette di migliorare anche la gestione dell’illuminazione, così come la resa della vegetazione e di altri elementi. In generale, sembra che gli sviluppatori avranno a disposizione un buon pacchetto di nuovi strumenti, anche se bisognerà vedere come verranno realmente implementati.
È vero che la demo tecnica non mostra un enorme passo evolutivo rispetto alla versione precedente di Unity, ma è importante considerare che si tratta di scelte estetiche fatte per la composizione di un video promozionale. Forse, la concorrenza diretta, come Unreal Engine o CryEngine, lavora in maniera più approfondita su questi elementi.
Nel frattempo, Unity 6 è previsto per il debutto nel 2024 e porterà anche tante novità in campo dell’intelligenza artificiale generativa. Questa tecnologia permette di creare contenuti dinamici e personalizzati, basati sui dati e sulle preferenze dei giocatori. Ad esempio, si potranno generare automaticamente personaggi, ambienti, dialoghi, missioni e altro ancora, rendendo i giochi più vari e interessanti.