Ogni vigilia di Natale, è quasi una legge non scritta: milioni di italiani si radunano davanti alla TV per guardare Una Poltrona per Due. Ma quest’anno, la magia della tradizione incontra l’emozione del grande schermo: grazie ad Adler Entertainment, il capolavoro diretto da John Landis torna al cinema come evento speciale il 9, 10 e 11 dicembre, in una scintillante versione restaurata in 4K. Immaginatevi di vivere nuovamente – o forse per la prima volta – le avventure di Louis Winthorpe III ed Eddie Murphy nella loro lotta di classe e astuzia, ma questa volta con la qualità visiva che solo il restauro può offrire. È una celebrazione di oltre quarant’anni di un film che non è solo un classico, ma una vera e propria istituzione del Natale.
Un Cult Intramontabile
Diretto nel 1983, Una Poltrona per Due non è semplicemente una commedia degli anni ’80: è uno specchio irriverente della società capitalista di quel periodo. Landis, già noto per successi come The Blues Brothers e Animal House, si ispira al cinema di Frank Capra e all’opera di Mark Twain per creare una storia che è un mix perfetto di umorismo, critica sociale e momenti memorabili. La trama ruota attorno a una scommessa crudele fatta dai fratelli Duke, due magnati dell’alta finanza annoiati. Decidono di scambiare le vite di due uomini agli antipodi: Louis Winthorpe III (Dan Aykroyd), brillante broker con una vita di lusso, e Billy Ray Valentine (Eddie Murphy), un imbroglione che sopravvive con espedienti. Il risultato? Risate assicurate e una pungente critica alle dinamiche di potere e all’avidità degli anni ’80.
Eddie Murphy e il Successo
Per Eddie Murphy, questo film ha rappresentato il trampolino di lancio definitivo nel panorama cinematografico. Inizialmente, i ruoli principali erano stati pensati per Gene Wilder e Richard Pryor, ma un incidente costrinse Pryor a rinunciare. Fu così che Murphy entrò in scena, portando un’energia travolgente che avrebbe definito gli anni ’80.
Curiosamente, fu proprio Murphy a suggerire Dan Aykroyd per il ruolo di Winthorpe, ed è difficile immaginare un duo più azzeccato. La chimica tra i due attori, insieme alla brillante interpretazione di Jamie Lee Curtis nel ruolo di Ophelia, ha trasformato il film in un gioiello della commedia americana.
Le Curiosità che Rendono il Film un Cult
Dietro le quinte, la storia del film è costellata di aneddoti irresistibili. Sapete che John Landis non era affatto contento del titolo italiano Una Poltrona per Due? Il regista preferiva qualcosa di più fedele all’originale Trading Places, che sottolineava lo scambio di ruoli tra i protagonisti. Eppure, nonostante il dissenso iniziale, il titolo italiano è diventato iconico, associato indissolubilmente alle festività.
Non è tutto: gli appassionati noteranno un cameo dei fratelli Duke in un’altra commedia di Landis, Il Principe Cerca Moglie, dove i due, ormai caduti in disgrazia, appaiono come senzatetto. E per i fan più attenti, la scena della foto segnaletica di Winthorpe riporta il numero identificativo usato da John Belushi in The Blues Brothers.
Una Tradizione Italiana
In Italia, Una Poltrona per Due è più di un film: è un rito natalizio. Dal 1997, con una sola eccezione nel 2005, Italia 1 lo trasmette puntualmente la sera della vigilia, attirando milioni di spettatori. Nel 2012, ad esempio, ben 2.694.000 persone si sono sintonizzate per rivivere questa intramontabile avventura.La pellicola riesce a mescolare con disinvoltura il registro comico con una satira sociale tagliente, rimanendo fresca e attuale anche dopo quattro decenni. E adesso, con questa nuova release cinematografica, c’è l’occasione perfetta per riscoprire il film in tutta la sua gloria, sul grande schermo, come era stato originariamente pensato.
Il Natale ha il Suo Film
Tra risate, battute iconiche e un messaggio che va oltre la superficie, Una Poltrona per Due si conferma come uno dei film più amati delle festività. Non importa quante volte lo abbiate visto: c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire. E quest’anno, con il ritorno al cinema, il Natale sarà ancora più magico. Non perdete l’occasione di rivivere questo classico senza tempo. Perché sì, il vero spirito delle feste passa anche dalla sala cinematografica, insieme a Eddie Murphy, Dan Aykroyd e una poltrona… per due.
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