Le nuove generazioni non si accontentano più solo di videogame, smartphone e social network. C’è un altro fenomeno che sta facendo il suo ritorno, o forse non è mai scomparso del tutto: il collezionismo delle carte. Un’attività che, seppur apparentemente nostalgica e analogica, sta vivendo una nuova giovinezza. E non si tratta più solo di figurine adesive, ma di vere e proprie carte collezionabili, con valori che possono competere con quelli degli ultimi modelli di smartphone.
Secondo una ricerca condotta da Skuola.net in collaborazione con Topps®, l’interesse per le card è in forte crescita tra i giovani. Un ragazzo su sette, infatti, è un acquirente abituale di queste carte, con una spesa media annua di circa 344 euro. E, in alcuni casi, i numeri salgono vertiginosamente, toccando anche punte di 1.000 euro. Ma c’è di più: più di un terzo di questi collezionisti acquista per rivendere, trasformando così una passione in un vero e proprio business.
L’indagine, che ha coinvolto 2.200 ragazzi e ragazze dalla scuola media all’università, ha rivelato una passione che non conosce confini. Tra i maschi, il 32% si dedica principalmente a collezionare card calcistiche, ma le differenze tra i generi sono meno marcate di quanto si possa pensare. Le ragazze, ad esempio, prediligono carte ispirate a manga e fumetti (37% contro il 23% dei ragazzi) e mostrano un interesse crescente per film e serie TV. E se da un lato, le ragazze sembrano più inclini a vedere le card come oggetti di culto, dall’altro, un buon 34% degli appassionati cerca quelle rare da rivendere in futuro, magari con un guadagno sostanzioso. Tra i maschi, questa percentuale sale al 40%.
Un altro aspetto interessante del fenomeno riguarda i canali di acquisto. Se per i pacchetti sigillati l’online sembra essere la scelta prevalente, con il 24% dei giovani che preferisce comprare direttamente da piattaforme digitali, per le carte singole i negozi specializzati e le fiere di settore resistono con forza. Questi luoghi rappresentano ancora il 51% del mercato, e sono particolarmente apprezzati da chi cerca carte esclusive o vuole ricevere consigli da esperti del settore.
Il collezionismo di card non è solo una passione tra coetanei, ma spesso è sostenuto dalle famiglie. Un dato interessante della ricerca mostra che ben il 40% dei genitori supporta apertamente questo interesse e, in molti casi, contribuisce finanziariamente al collezionismo dei propri figli. Se da un lato, il 18% dei genitori si oppone, il sostegno e l’entusiasmo per le carte collezionabili sono ormai un fenomeno diffuso.
In definitiva, il collezionismo di carte sta diventando non solo una passione in forte ascesa, ma anche un’opportunità per i giovani di fare business. Tra sport, fantasy, manga e fumetti, questo mondo sta vivendo una vera e propria rinascita, e chissà cosa ci riserverà nei prossimi anni.
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