“SPA-GHE-TTI!”
Gli anime Giapponesi, fino agli inizi degli anni 90′, nel mercato occidentale, specie in quello Italiano erano sempre considerati un prodotto per bambini; ma poi con l’uscita nelle sale cinematografiche del film di Animazione Akira di Otomo, la mentalità occidentale ha cominciato radicalmente a cambiare mentalità.
Infatti il panorama anime e manga Giapponese non è solo un prodotto destinato ad un pubblico di bambini, ma spazia a 360 gradi sua per fascia di età che per genere; vi sono infatti anime per adulti, per adolescenti e per bambini, anime adatti alle ragazze come ai ragazzi, di genere fantascentifico, horror, commedia, sentimentale, sportivo ecc.
per quanto riguarda gli anime sportivi, gli unici che venivano trasmessi in Italia erano quasi prevalentemente quelli che parlavano di calcio, come Holly e Benji, Arrivano i Superboys e Palla al Centro per Rudi.
Però proprio verso la fine degli anni 80′ inizi anni 90′ vennero trasmessi anche serie sportive di genere totalmente differente, tra questi spicca il titolo “Tutti in Campo con Lotti”.
Infatti questo anime anche se di taglio quasi prettamnete umoristico più che sportivo, parlava di uno sport decisamente poco praticato tra i ragazzini e per i più considerato anche leggermente noioso, ossia il Golf.
A differenza di un altro anime “Gigi la Trottola”, che trattava tutti gli sport ma con un taglio decisamente demenziale, l’umorismo all’interno della serie di Lotti era soprattutto riguardante le situazioni di vita quoridiana del protagonista e degli altri personaggi all’interno della serie, situazioni dficiamo di vita vissuta; ma quando poi iniziavano i vari tornei o gare di Golf, allora la serie prendeva una piega più seria, in quanto alla fine sempre di un torneo sportivo si tratta.
In più vedendo come avvenivano i vari colpi e i cambi nelle classifiche mantenendo anche un certo equilibrio tra i vari avversari, dava alla serie quel certo interesse ed entusiasmo da far rimanere incollati davanti al televisore per sapere come finisce la partita.
Una cosa bella anche di questa serie era che alla fine di ogni episodio veniva fatta una piccola lezione di Golf spiegando pian piano il regolamento e le varie situazioni.
La Storia
Il nostro giovane protagonista di nome Lotti, è un ragazzotto non tanto alto e abbastanza robusto, ma quello che gli manca in fisico ne è compensato dalla sua simpatia e dalla sua grande generosità; infatti essendo orfano di padre, c’è solo lo stipendio della madre a mantere lei Lotti e i suoi fratelli, per questo Lotti tutti i giorni dopo la scuola Lotti andava a lavorare part-time presso un distributore di Benzina, per poter rimpinguare il bilancio famigliare.
Mentre si trova al lavoro, vicino al fiume vede alcune persone che si allenano nel gioco del Golf; mentre Lotti si trova ad osservare il gioco, alcuni ragazzotti arrivano a dare fastidio ai giocatori novizi iniziando a prenderli in giro e a farsi beffe del loro modo di giocare; essendo di indole buona e generosa, lotti interviene in difesa dei “deboli giocatori”.
Appena messosi di mezzi, Lotti viene sfidato da questi bulli a fare meglio di loro nel gioco, Lotti accetta e dopo un inizio non proprio brillante, viene aiutato da una sua compagna di scuola anche essa appasionata di Golf che gli insegna l’impostazione corretta per eseguire meglio il tiro, per prendere meglio il ritmo Lotti esegue i vari movimenti sillabando il suo piatto preferito, Spaghetti, e come fosse una sorta di incantesimo la palla vola lontano con meravigliose parabole strabigliando tutti i presenti e in men che non si dica, Lotti ribalta il risultato e riduce al silenzio i Bulli che promettono di non prendere più in giro i giocatori novizi.
Dopo quella vicenda Lotti non sembra interessarsi più al golf, anche se gli consigliano visto la sua predisposizione naturale di iscriversi a qualche club; ma lui anche preferisce cercarsi un lavoro per poter aiutare la propria famiglia che dedicarsi ad uno sport solo per la sua soddisfazione personale.
Ma il Fato è sempre in agguato e mentre gira per la città, vede la finale di un torneo di Golf, dove il vincitore riceve oltre il trofeo anche un bel premio in denaro; la decisone ormai è presa, Lotti decide di diventare un giocatore di Golf.
Alla fine la sua decisione non è spinta dall’avidità, ma dalla passione che comincia a nutrire per questo gioco e per la possibilità di poter aiutare, con i futuri premi, sua madre e i suoi fratellini, e magari poter finalmente far smettere di lavorare sua madre.
Inizia così per Lotti, tra campi verdi e immensi, avversari temibili e tiri mirabolanti, la scalata nel mondo del Golf, urlando SPA-GHE-TTI!