Simone Carabba ci porta in un viaggio emozionante con il suo thriller fantasy polisensoriale, “Tutti colpevoli tranne i bambini.” Ambientato a Genova, il romanzo si snoda tra il passato del 33 d.C. e un prossimo futuro ricco di suspense. Immagina che gli apostoli abbiano tradito Gesù e che Giuda sia stato l’unico a cercare di avvisarlo del pericolo imminente. Da questo spunto parte una storia intricata che ruota attorno alla cattura di Yəhûḏāh, un uomo di origini arabe, accusato di aver rapito dei bambini.
Nella narrazione troviamo personaggi come Gloria Tedeschi, un’ispettore di polizia, ed Elia Golianòv, un insegnante di pianoforte, che si trovano coinvolti in un’indagine ricca di colpi di scena. Un antico codice appartenente a una stirpe di monaci e una divina clessidra d’oro, oggetti donati da Dio a un seguace di Gesù di nome Aurelio, sono le chiavi per risolvere il mistero. E la pazzia di Demetra, figlia di Elia, potrebbe cambiare le sorti del mondo.
Il romanzo di Carabba è difficile da catalogare: mescola elementi di giallo per le indagini, thriller per la suspense e le emozioni, horror per la presenza del soprannaturale e fantasy per i suoi dettagli fantastici.
Simone Carabba è un autore di Genova nato nel 1972 che lavora con comunità per minori. Ha diversi talenti: è attore e canta con il gruppo pop dialettale ligure dei Buio Pesto. Ha ottenuto riconoscimenti in vari concorsi letterari e pubblicato opere come il racconto inedito “Vene di neve” e l’e-book “A che ora Muori?”, selezionato fra i vincitori del concorso Nazionale Io Scrittore. Al suo attivo ha tre romanzi: “Talbot,” “X-Diario di un mostro qualunque” e “Anna parlò con la morte.”