Tsundere (ツンデレ), anche scritto come zundere, è un termine della lingua giapponese che indica uno stereotipo di personaggio arrogante e combattivo che in seguito si rivela generoso e di buon cuore, rivelando una contraddizione fra la propria vera personalità e la sua esteriorità.
Il termine “tsundere” nasce nello slang di Internet; pertanto non è stato mai “elaborato” ufficialmente, ed in molti casi il suo significato può variare notevolmente a seconda dei gusti e delle intenzioni dell’autore. La parola nasce dall’unione di tsuntsun e deredere. “Tsuntsun” può essere tradotto in italiano come “freddo”, “imbronciato”, “spigoloso”, mentre “deredere” come “molto innamorato”. Tsunderekko (ko = ragazza) è il sostantivo con il quale si indica una ragazza dotata di una personalità tsundere.
Benché si tratti di uno stereotipo che nella cultura giapponese esiste da decenni (benché non esistesse un termine per indicarlo), soltanto negli ultimi anni ha ricevuto una crescente attenzione soprattutto nel mercato del fumetto, dei videogiochi e dell’animazione, e di conseguenza nel relativo merchandising.
Se parliamo di Tsundere non può che venirci in mente Taiga Aisaka di Toradora, personaggio che a prima vista si dimostra scontroso e irascibile, ma che successivamente, preso per il verso giusto, rivela un carattere docile e sensibile. La Tsundere per eccellenza però viene considerata Haruhi Suzumiya, del quasi omonimo anime La Malinconia di Haruhi Suzumiya. Molti altri personaggi, identificabili come tsundere sono stati inseriti negli anime più popolari degli ultimi anni come Louise de la Valliere di Zero no tsukaima, Shana di Shakugan no Shana, o ancora Senjougahara Hitagi di Bakemonogatari nonché Cyberdwarf in Charles Barkley: Shut and Jam: Gaiden.
tratto da kokiriforest.forumfree.it/?t=65009027
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