Manca solo l’inserimento dei file audio e video per completare il volume dedicato all’ammirato robot Trider G.7 di Alessandro Montosi. Questo titolo italiano della famosa serie è diventato il fulcro di una piccola raccolta multimediale su carta, intitolata “Trider G7 – Robot in tempo di crisi”. Questo “libro” non solo rispolvera, ma rivitalizza uno dei più amati filoni degli anime sin dagli anni ’80.
Dopo i tre titoli dedicati al mitico Go Nagai (Goldrake, Jeeg Robot e Mazinga), è il giovane Montosi che ha curato l’ultima pubblicazione della collana “I love Anime”, edita da Iacobelli. Il volume è stato calorosamente accolto da un pubblico che ancora si stupisce ogni volta che un’opera editoriale si volge al mondo considerato, ahinoi, di nerd e geek.
Finalmente, le nuove uscite editoriali in grado di approfondire il panorama degli anime di culto stanno emergendo sul mercato europeo e italiano, e stanno contribuendo a far diventare questi prodotti vere e proprie gemme culturali, libere dagli snobismi che solitamente li circondano. Il consenso di un pubblico sempre più vasto, che non si limita più solo ad adepti del genere, potrebbe finalmente cambiare lo scenario attuale.
Alessandro Montosi, profondo ed esperto conoscitore del mondo dell’animazione nipponica, già noto agli appassionati delle epopee mecha attraverso i suoi numerosi nickname, si presenta come un nuovo esperto dell’animazione. Con la sua conoscenza, vivacità e una buona dose di citazioni letterarie e cinematografiche, Montosi ci conduce in un viaggio alla riscoperta del personaggio indimenticabile di Watta, un undicenne alle prese con un gigantesco robot di 50 metri, Trider G7, che si rivela un prezioso strumento nella difesa contro lo spregiudicato Impero dei Robot.
L’avventura di Montosi non si limita solo a parlare del protagonista. Con umorismo, entusiasmo e meticolosità, l’autore si addentra anche nelle storie di altri celebri robot come Daitarn 3, Gundam, Danguard, Gordian, Daltanious e Rocky Joe. Questo coinvolgente viaggio risveglia la passione dei cultori e dei fan del genere, suscitando anche l’interesse e la curiosità dei più giovani.
Il volume è un’ottima raccolta di informazioni e immagini, ricco di dettagli storiografici, sociologici e aneddotici, supportati da una grafica originale. Le fotografie dei gadget e dei giocattoli, appartenenti a un universo parallelo in cui gli appassionati di anime si perdono, come al Lucca Comics o nei vari mercatini, contribuiscono a rendere il testo ancora più interessante. Le testimonianze fornite da specialisti di ambiti diversi, frequentatori di siti famosi come tanadelletigri, alimentano il dibattito attorno a uno dei generi più apprezzati della ricca serialità giapponese.
Non possiamo fare altro che attendere con ansia nuove uscite come questa, che come “Trider G7 – Robot in tempo di crisi”, si propongano di restituire, attraverso un’analisi tematica e storica approfondita e multidirezionale, tutto il valore degli anime che, nonostante siano passati oltre trent’anni, continuano ad essere tra i generi più adatti a riflettere la contemporaneità.
