Ubisoft ha annunciato che il gioco di esplorazione in prima persona Transference è ora disponbile, sia in versione VR che non VR, su PlayStationVR, Oculus Rift e HTC Vive, oltre che su PlayStation4, sulla famiglia di dispositivi Xbox One, che comprende Xbox One, Xbox One S e Xbox One X, e su PC Windows. Immagina una escape room ambientata nella testa di un pazzoide, giocabile sia in VR che in sulle tradizionali piattaforme. Transference porta l’esplorazione in prima persona in una nuova, spaventosa dimensione. Sarai coinvolto nell’esperimento di uno scienziato disturbato, una distorta simulazione digitale della sua famiglia realizzata utilizzando i dati cerebrali contenuti nel cervello dei vari membri. Cambia fino a tre punti di vista e svela il mistero che si nasconde dietro questo complesso thriller psicologico. Transference nasce dalla collaborazione tra SpectreVision e Ubisoft Montreal, prefiggendosi l’obiettivo di fare da ponte tra gioco e film.
Il producer di Transference, Kévin Racapé, ha dichiarato: “Sia in VR che in non VR, i giocatori … edranno le cose dai diversi punti di vista di tre membri di una stessa famiglia, e cercheranno di scoprire la scioccante verità. Transference è un’esperienza viscerale e coinvolgente. Non vediamo l’ora che i giocatori provino a portare alla luce il mistero che si cela in fondo a questo incredibile thriller sovrannaturale.”
Esplorando la casa e risolvendo i suoi enigmi, i giocatori incontreranno i membri di una famiglia, ognuno dei quali ha una storia da raccontare e una prospettiva unica sugli eventi sepolti nei propri ricordi.
La demo gratuita, The Walter Test Case, è già disponibile per il download su Playstation VR e PlayStation 4, sia in versione VR che non VR, e serve da prequel per il gioco completo. Transference è stato sviluppato da Ubisoft Montreal in collaborazione con SpectreVision, la società di produzione fondata da Elijah Wood, Daniel Noah e John C. Waller.