Milano si prepara ad accogliere una mostra che ha già conquistato i cuori di Roma: “Toystellers Forever Young“, l’affascinante esposizione di Federico Ghiso, sbarca finalmente al WOW Spazio Fumetto dopo il trionfo al MICRO Arti Visive. Il Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata, che lo scorso aprile ha ospitato la presentazione del libro T O Y S T E L L E R *, accoglierà l’esposizione dal 7 giugno all’8 settembre, trasportando i visitatori in un viaggio incantato tra passato e futuro.
Federico Ghiso, noto copywriter e direttore creativo, si dedica con passione alla collezione di giocattoli, unendo la sua professione con un amore profondo per le storie. T O Y S T E L L E R S, il suo libro, è un omaggio vibrante all’infanzia, una sorta di “disco d’oro” che viaggia tra i ricordi e le visioni future. Come lo stesso autore racconta:
“Toystellers è un libro dedicato a tutti i collezionisti… È un libro che fa di ogni collezione una nostra traccia sul pianeta. È un libro rivolto al futuro, per chi raccoglierà questa passione”.
Dalla carta alla realtà, la mostra “Toystellers Forever Young“ dà vita ai giocattoli citati nel libro, trasformandoli in bambini grazie all’intelligenza artificiale. Big Jim, Actarus di Goldrake, Hulk, Batman, Muhamad Alì della Mego e Mister Muscolo della Harbert sono solo alcuni dei protagonisti. Un posto d’onore spetta a Barbie, che lo scorso 9 marzo ha celebrato il suo 65esimo compleanno, e a Superman in versione “bambino”, ritratto che sarà donato in esclusiva al WOW Spazio Fumetto. Tutti i ritratti sono stampati su gomma, la stessa materia dei volti dei giocattoli.
“I nostri giocattoli sono senza età… Possono giocare con noi in qualsiasi momento della nostra vita. Loro sono sempre lì, sempre gli stessi. Può passare il tempo, possiamo dimenticarli, ignorarli. Possiamo anche lasciarli in soffitta per decenni. Ma appena ci vedranno, ci guarderanno sempre con gli stessi occhi che avevano quando giocavano con noi. Il loro amore nei nostri confronti è senza tempo e ha il potere di farci tornare bambini. E mentre torniamo bambini noi, un po’ lo ritornano anche loro”.
L’inaugurazione sarà introdotta da Mario Gerosa, giornalista e studioso di culture digitali, cinema e televisione, seguita da un talk con Luigi F. Bona, Presidente del WOW Spazio Fumetto.
Mario Gerosa descrive i ritratti di Ghiso come
“una via di mezzo tra la macchina del tempo e gli specchi deformanti di un luna park: offrono la possibilità di far vedere il mondo con gli occhi di un bambino longevo, che attraversa diversi fusi orari della memoria. Una specie di Proust 3.0, dove l’intelligenza artificiale consente di superare senza difficoltà i valichi spazio-temporali. E in parallelo viene nobilitato il giocattolo, che non è più un semplice souvenir della propria giovinezza ma diventa a tutti gli effetti un oggetto artistico: le Barbie e i Big Jim assumono un nuovo status, e vengono coraggiosamente traghettati nel mondo della Pop Art. In tal modo il giocattolo, pur conservando la propria aura di oggetto della memoria da collezione, assume il significato e la personalità di un’opera d’arte complessa, dove spesso si riflette tutto il percorso esistenziale di chi guarda”.
Un appuntamento imperdibile per chi desidera rivivere la magia dell’infanzia attraverso l’arte e la tecnologia, trasformando un semplice giocattolo in un’opera d’arte senza tempo.
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