Tokyo: il nuovo museo immersivo di teamLab apre le porte all’universo

Il 9 febbraio 2024 apre a Tokyo il teamLab Borderless: MORI Building Digital Art Museum, un museo interamente dedicato alle spettacolari opere multimediali e interattive del collettivo internazionale teamLab.

Una versione aggiornata e ampliata

Il nuovo museo si trova ad Azabudai Hills, un nuovo distretto verdeggiante progettato da Heatherwick Studio, e rappresenta l’apice di un trentennale programma di rigenerazione urbana.

Oltre vent’anni di arte e tecnologia

Fondato nel 2001 da Toshiyuki Inoko, teamLab esplora le potenzialità dell’incontro tra arte e scienza, con l’intento di “esplorare il rapporto tra sé e il mondo, e nuove forme di percezione attraverso l’arte”.

Un’esperienza senza confini

Il concetto chiave del museo è quello di creare uno spazio espositivo borderless, senza confini. Le installazioni, grazie alla tecnologia e alle illusioni ottiche, diventano un tutt’uno con l’ambiente, dissolvendo i confini del corpo del visitatore e immergendolo completamente nell’opera.

Nuove installazioni inedite

Il museo presenta due spettacolari installazioni inedite che giocano con il tema dello spazio infinito e dell’universo:

  • Light Sculpture – Flow series: un’esperienza di luce eterea con tunnel in movimento, vortici luminosi e sfere cromatiche.
  • Microcosmoses – Wobbling Light: una simulazione dell’universo con specchi che moltiplicano lo spazio all’infinito e luci colorate che fluttuano nell’oscurità.

Un viaggio sensoriale e cognitivo

Le opere di teamLab sono cognitive sculptures, forme tridimensionali che spingono al limite la percezione umana, invitando il visitatore a riflettere sul rapporto tra sé e il mondo.

Informazioni utili:

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