Domani iniziano gli Europei di calcio 2024, e i “Diables Rouges” del Belgio, hanno deciso di rendere omaggio a uno dei personaggi più iconici del loro paese: Tintin, nato dalla geniale matita di Hergé. La nuova seconda maglia del Belgio non è solo un pezzo d’abbigliamento sportivo, ma un tributo vibrante al leggendario reporter-investigatore che ha incantato generazioni con le sue avventure mozzafiato, sempre in compagnia del fedele Milù.
Un’Icona del Belgio nel Mondo del Calcio
Nato nel 1929 come supplemento “giovanile” del quotidiano belga “Le Vingtième Siècle”, Tintin ha conquistato il mondo vendendo 270 milioni di copie e traducendosi in 70 Paesi. Adesso, si prepara a vivere una nuova avventura… sul campo di calcio! Ora, la divisa “away” del Belgio riprende i colori classici degli abiti di Tintin Vero e proprio fenomeno di culto anche in Italia, soprattutto negli anni ’70: una maglia celeste con colletto bianco, pantaloni marroni e calzettoni bianchi, una combinazione che evoca immediatamente l’inconfondibile stile del giovane eroe.
Questa scelta non è solo una trovata di marketing, ma una passione vera e propria del presidente della Federcalcio belga, Piet Vandendriessche, che da grande fan di Tintin ha voluto fortemente questo omaggio. Vandendriessche ha espresso con entusiasmo la sua soddisfazione, sperando che questa maglia possa infondere coraggio e fortuna alla squadra nazionale, guidandola verso il trionfo nella competizione continentale.
Tintin porterà fortuna? Il tempo lo dirà, ma di sicuro porterà una ventata di nostalgia e orgoglio.
Mentre l’Europa attende con ansia il fischio d’inizio, i “Diables Rouges” scenderanno in campo con una divisa che racconta una storia, un sogno e un’avventura senza tempo. La maglia non è solo un simbolo di appartenenza, ma un ponte tra il passato glorioso di Tintin e il futuro luminoso del calcio belga.
