Se la risposta è sì, potresti soffrire di overthinking, un disturbo psicologico che si manifesta con un eccesso di pensieri e preoccupazioni che minano alla qualità della vita.

In questo articolo, vedremo di cosa si tratta e quali strategie adottare per contrastare questo fenomeno.

Che cos’è l’overthinking?

Il termine inglese “overthinking” indica lo stato psicologico in cui una persona si sente sopraffatta dai propri stessi pensieri.

La mente è costantemente impegnata in un dialogo interiore in cui si susseguono domande e dubbi relativi ai nostri problemi, che vanno avanti a ripetizione e che spesso sono difficili, se non impossibili, da silenziare.

Questi pensieri possono riguardare qualsiasi aspetto della nostra vita, come il lavoro, la vita di coppia, la famiglia, la salute, i soldi, ecc.

Quali sono i sintomi dell’overthinking?

L’overthinking può manifestarsi con diversi sintomi, sia fisici che psicologici.

Tra i sintomi fisici più comuni troviamo:

• Stress
• Mal di testa
• Insonnia
• Disturbi alimentari (fame nervosa)

Tra i sintomi psicologici più comuni troviamo:

• Frustrazione
• Insoddisfazione
• Difficoltà a concentrarsi
• Senso di inadeguatezza
• Ansia
• Depressione

Come combattere l’overthinking?

Non esiste una cura definitiva per l’overthinking, ma ci sono alcune strategie che possono aiutare a contrastarlo.

Ecco alcuni consigli utili:

• Medita: la meditazione è un ottimo modo per calmare i pensieri e ritrovare la tranquillità.
• Scrivi i tuoi pensieri: buttare giù i tuoi pensieri su un foglio di carta può aiutarti a liberartene e a vederli in modo più razionale.
• Parla con qualcuno: parlare con un amico, un familiare o un terapeuta può aiutarti a elaborare i tuoi pensieri e le tue emozioni.
• Trova attività divertenti: fare qualcosa che ti piace ti aiuterà a distrarti dai pensieri negativi.
• Prova qualcosa di nuovo: provare qualcosa di nuovo ti aiuterà a stimolare la mente e a distrarti dai tuoi pensieri negativi.

Se l’overthinking ti sta causando problemi significativi nella tua vita, è importante rivolgersi a un professionista.