Zachariah è nato su Marte con la capacità di utilizzare quella che sembra essere magia, per quello è stato cresciuto come cadetto tra i Technomancer, l’Elite militare del consiglio… Durante la sua missione di iniziazione ai ranghi ufficiali del reggimento però scopre un segreto antico, che dovrà condividere e proteggere assieme ai pochi altri Technomancer che ne sono a conoscenza… Questi sono brevemente i primi minuti di The Technomancer, gioco di ruolo con visuale in terza persona, uscito poco tempo fa su Pc e Ps4. Il gioco è ambientato in un futuro dove la razza umana ha colonizzato Marte e ne ha pagato il prezzo, infatti molti dei primi coloni si sono trasformati in orribili mutanti a causa delle radiazioni solari; i restanti hanno costruito una società a caste, nel sottosuolo, attorno alla preziosissima e rara acqua. Da anni il misterioso consiglio governa utilizzando l’esercito e i Technomancer (pochi individui dotati di capacità “magiche”) per proteggere i civili da predoni, assassini e mutanti.
Pianeta Rosso … Sangue: Come anticipato in precedenza questo gioco è un gdr con visuale in terza persona, starà al giocatore quindi sfruttate la visuale ruotabile per esplorare al meglio gli ambienti circostanti e per sopravvivere ai numerosi combattimenti che lo attendono. In fase esplorativa risulta indispensabile la mappa del gioco, ricca di dettagli riguardanti npc, negozi, transizioni, obiettivi di quest primarie e secondarie, banchi di lavoro, zone di riposo,etc. Ovviamente esiste anche una mappa “globale” per viaggiare tra le varie località sbloccate. Di supporto alla mappa il diario personale raccoglie automaticamente tutte le informazioni utili per le missioni principali e secondarie. Zachariah è un Technomancer, un guerriero dalle innate capacità, che può affrontare i propri avversari mediante tre stili di combattimento. Lo stile Furfante sfrutta pugnali e pistole per colpire furtivamente e velocemente da vicino o lontano. Come Guardiano mazze e scudi lo rendono più coriaceo e difficile da abbattere. Il Guerriero è il più bilanciato e si basa sull’utilizzo di bastoni. Con ogni stile si possono eseguire mosse veloci da concatenare in combo, oppure colpi unici che affliggono status negativi ai nemici, o ancora attacchi di gruppo, spari dalla distanza, etc. Se non bastassero questi stili si potrebbe anche ricorrere a granate e altri ordigni per neutralizzare il nemico. Infine il giocatore può sfruttare anche le abilità da Technomancer per elettrificare le armi o lanciare magie, il costo in fluidi può essere costante o immediato a seconda dell’incantesimo. Una volta a terra i nemici possono essere uccisi o risparmiati (questo sistema è alla base della reputazione del personaggio) e andrebbero sempre ispezionati per recuperare eventuali oggetti, siero (soldi), materiali. Punti vita e fluido si rigenerano lentamente.
Tecnologia Marziana: Zachariah è definito da attributi, abilità e talenti. I suoi quattro attributi fisici sono: forza, agilità, potenza, resistenza. Incrementare questi parametri permette di aumentare i danni, equipaggiare armi e armature migliori, fare più colpi critici, avere più punti vita, resistere meglio a status negativi ed essere più efficaci come Technomancer. I talenti mentali che possiede sono: scienza, carisma, fabbricazione, furtività, trappole\scasso ed esplorazione. La scienza è legata alla rigenerazione di punti vita, il carisma agli sconti, la fabbricazione è indispensabile per riciclare oggetti vecchi e crearne nuovi, la furtività serve per rubare, trappole\scasso incrementa la sopravvivenza e l’accumulo di tesori, esplorazione invece permette di recuperare più sostanze dalle creature. Alcuni di questi talenti influenzano anche i dialoghi sbloccandone alcune righe. Infine Zachariah possiede quattro rami di abilità: tecnomante, guerriero, furfante, guardiano; avanzare in questi sblocca nuove mosse oppure potenzia capacità passive. Sconfiggere nemici, risolvere quest e sfruttare i propri talenti permette di guadagnare l’esperienza necessaria a salire di livello, ogni tot livelli si guadagnano i punti da spendere in abilità, talenti e attributi. I materiali che recupererete attraverso l’esplorazione e il combattimento saranno indispensabili per creare oggetti (come granate, pozioni, etc.) oppure per potenziare armi e armature inserendo apposite modifiche negli slot disponibili. Incrementare il talento Fabbricante migliora e aumenta il numero di modifiche disponibili. La reputazione, di cui avevo accennato in precedenza, è un parametro indispensabile per poter reclutare alleati durante il vostro lungo viaggio. Su un pianeta come Marte gli spaccone e gli assassini viaggiano soli, quindi se voleste l’aiuto di altri dovrete compiere qualche buona azione.
Commenti finali: Tecnicamente The Technomancer risulta discreto, sia nella realizzazione degli ambienti che per modelli e animazioni; altrettanto discreto è il comparto sonoro con effetti speciali, doppiaggio e musiche mediamente godibili. Il Gameplay potrebbe risultare interessante grazie all’esplorazione, alle modifiche e agli stili di combattimento, ma la IA discutibile dei nemici, che spesso sono troppi e molto meglio equipaggiati del giocatore, rende spesso frustrante il gioco. The Technomancer risulta discretamente lungo e nel complesso la sua trama è godibile, così come la storia del protagonista. Deludenti invece sono i dialoghi, privi della profondità di quelli di Mass Effect e Dragon Age (per citare due serie molto famose) e la caratterizzazione degli alleati, praticamente nulla. The Technomancer risulta quindi un gioco sufficiente, senza infamia e senza lode, da guardare attentamente prima di acquistare.
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VOTO: 60
DISPONIBILITÀ: PC, PLAYSTATION 4
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