Il PAFF! – Palazzo Arti Fumetto Friuli apre le porte alla nuova esposizione di William Eisner, The Spirit of Will Eisner, che si terrà a partire dal 7 ottobre sino al 26 febbraio presso la villa di Palazzo Galvani in viale Dante 33, in collaborazione con 9ème Art Références di Parigi. PAFF! continua con i numeri uno del fumetto mondiale. La qualità delle sue produzioni e l’autorevolezza degli artisti coinvolti gli hanno conferito in poco tempo una notorietà internazionale. Dopo Cavazzano per il fumetto Disney, Milton Caniff delle storiche strip avventurose americane, i maestri Marvel & DC per i supereroi e un Manara a tutto tondo e non solo erotico, dopo il numero uno del fumetto fantastico e fantascientifico, Moebius e il grande Juanjo Guarnido arriva Will Eisner.
La nuova esposizione dell’artista sarà inaugurata dal prossimo 7 ottobre e sarà disponibile sino al 26 febbraio al PAFF! – Palazzo Arti Fumetto Friuli di Pordenone e nei prestigiosi spazi di Villa Galvani, che ospiteranno per ben cinque mesi le opere dell’artista. Una grande sezione è dedicata alle opere che hanno reso celebri i suoi lavori più importanti.
Giulio De Vita, Direttore artistico del PAFF! -Palazzo Arti Fumetto Friuli e curatore della mostra ha dichiarato:
“Ci sono pochi nomi essenziali e imprescindibili nella storia del fumetto, di quelli che con il loro lavoro e arte hanno contribuito a trasformare un linguaggio di popolare sottocultura a un medium di primaria importanza, influente e determinante nella società dell’immagine moderna e uno di questi é Will Eisner”. Ha inoltre aggiunto: “La grande mostra del PAFF! di questo cruciale fumettista voluta fortemente e perseguita con determinazione colloca la vocazione della nostra struttura al connubio tra ricerca, divulgazione e intrattenimento”.
L’Assessore Regionale alla Cultura Tiziana Gibelli ha aggiunto:
“Ancora una volta il PAFF! si dimostra un’eccellenza del fumetto non solo a livello nazionale, ma anche europeo. Con la mostra The Spirit of William Eisner un altro maestro del fumetto mondiale sbarca a Pordenone con le sue opere che rappresentano una pietra miliare nella storia di questa espressione artistica sia per lo stile innovativo che per la tipologia di storie che racconta. Sono convinta che questa esposizione rappresenterà certamente un grande evento dal punto di vista culturale, ma anche un’attrazione per esperti e appassionati dall’Italia e dall’estero”.
Inoltre, Alberto Parigi, assessore della cultura presso il Comune di Pordenone ha dichiarato:
“L’offerta museale congiunta del PAFF! e del Comune fanno di Pordenone un punto di riferimento artistico, con un programma autunnale e invernale di assoluto livello. Saranno infatti esposti due giganti, Eisner per il fumetto e Erwitt per la fotografia, oltre ad altre mostre di valore. Ciò ci deve spingere ancora di più a fare rete e promuovere in modo sinergico e coordinato le iniziative, comunicando e sfruttando il grande potenziale di attrattività culturale della città, a beneficio di tutti…”.
Le opere in mostra
La mostra ripercorrerà i passi del maestro del fumetto includendo 180 originali compresi tra tavole definitive e schizzi, e 126 pubblicazioni d’epoca. Le varie opere saranno esposte in varie sale divise per “argomento”, che raccontano, attraverso le immagini, la storia del fumetto e la sua evoluzione.
1 – Lo Spirito del thriller
La prima sezione sarà dedicata allo Spirito del thriller, con una breve introduzione della panoramica dell’industria del fumetto alla fine degli anni Trenta negli Stati Uniti, spiegando prima il boom causato dall’arrivo dei fumetti sul mercato, poi l’infatuazione dei lettori per i fumetti thriller, così come per le figure del “vendicatore” e del “bandito”, e infine il graduale arrivo dei primi “eroi in costume” (con la DC e la Marvel: Batman, Superman, Wonder Woman, Capitan America). Il cinema thriller ha influenzato notevolmente le opere di Eisner. Questo background ci permetterà di introdurre la biografia di Will Eisner, all’epoca un giovane fumettista laborioso e squattrinato che cercava di farsi strada in un’America devastata dalla Grande Depressione. Eisner è uno dei più grandi espositori delle graphic novel, che porterà al successo internazionale.
2 – Lo Spirito della sintesi
In un secondo spazio è possibile leggere le storie brevi di The Spirit complete sulle tavole. Ne sono state raccolte 6, ciascuna composta da 7 tavole. Questa diversità permetterà al visitatore di immergersi nell’universo della serie, per poterne apprezzare la ricchezza, che prende in prestito da diversi generi e registri. Parleremo qui delle tecniche narrative utilizzate da Will Eisner, del suo taglio, del suo ritmo, della sua efficienza, che gli permette di condensare uno scenario in 7 pagine, quando le avventure pubblicate nei fumetti erano distribuite su quindici o venti pagine. Ha, infatti, realizzato molte splash page, alcune delle quali sono diventate veri e propri manifesti.
3 – Lo Spirito creativo
Nella sezione successiva continuiamo la scoperta dello Spirito creativo, delle tecniche narrative e artistiche e le principali opere di Will Eisner da un punto di vista più grafico, per capire come il suo stile abbia segnato la storia del fumetto. Ci proponiamo quindi di studiare il suo disegno e la sua tecnica, approfondendo alcune tavole attraverso l’ingrandimento dei riquadri. Sono, inoltre, da evidenziare i tentativi di allontanarsi dalle regole rigide dell’editoria, di costruire un’”arte sequenziale”, in cui l’autore tira le fila della storia. La mancanza di parole in alcune tavole, e dunque, l’uso soggettivo delle immagini rendono le sue creazioni uniche e creative.
4 – Lo Spirito ispiratore
Will Eisner può essere considerato lo Spirito ispiratore della nuova generazione di artisti. Eisner viene considerato il maestro di tantissimi autori contemporanei, questo grazie anche all’editore Denis Kitchen, che ha riportato in vita le vecchie storie di questi fumetti. Verranno presentate opere della sua collezione e opere che lui ha ispirato.
5 – Lo Spirito del Graphic novel
Il formato del Graphic novel è diventato famoso grazie ad Eisner, scrivendo A Contract with God. L’autore ne ha colto le potenzialità, facendolo diventare il preferito dei ragazzi e trasformando il fumetto in libro, non più in “giornaletto”. In questo modo Eisner si è liberato degli obblighi editoriali, delle regole sulla lunghezza o periodicità dei testi. Particolarmente significativa è l’atmosfera dei suoi graphic novel: New York, la sua città, da un punto di vista macabro e scuro come quello della Grande Depressione. In questi racconti ci sono degli sprazzi autobiografici e le storie sono estremamente contemporanee, quasi futuristiche. Grazie ai graphic novel Eisner è riuscito a rompere le regole rigide imposte dai fumetti (nonostante alcune di queste regole le avesse scelte lui stesso), si allontana dall’industria fumettistica e dona una visione diversa del mondo del comix.