Microids e IMPS sono orgogliosi di svelare alcuni nuovi particolari sulla prossima avventura dei Puffi, The Smurfs – Mission Vileaf. Sviluppato da OSome Studio (Asterix & Obelix XXL Romastered, Asterix & Obelix XXL 3 – The Crystal Menhir), The Smurfs – Mission Vileaf è un platform/adventure game in 3D, ambientato naturalmente nel magico mondo dei Puffi. La data di uscita prevista sarà il 25 ottobre, per PC, PlayStation4, Xbox One e Nintendo Switch.
Nel suo oscuro laboratorio, il perfido stregone Gargamella ha scoperto la formula per creare una pianta malvagia, chiamata Vileaf. Da questa pianta nascono i semi “Viletrap”, che possono attirare i Puffi e imprigionarli in trappole vegetali! Ma queste piante di Viletrap sono anche un grande pericolo per la foresta, poiché sono altamente tossiche, soprattutto per i campi di salsapariglia! Per far fronte a questa terribile minaccia, Grande Puffo ha deciso di chiamare a raccolta i Puffi, per aiutarlo a trovare gli ingredienti necessari a realizzare un antidoto abbastanza potente da sradicare il Vileaf una volta per tutte, e guarire le piante colpite da questa maledizione. Una squadra di Puffi, composta da Puffetta, dal Puffo Forzuto, Puffo Quattrocchi e Puffo Chef, parte per completare la missione, in una divertentissima avventura. Tutti questi 4 personaggi sono ovviamente giocabili. Per aiutarli nella ricerca, i nostri eroi possono contare su uno strumento molto utile, lo Smurfizer, un’invenzione rivoluzionaria del Puffo Tuttofare. Lo Smurfizer permette ai Puffi di sbarazzarsi dei nemici che incontrano, così come di curare le piante colpite dal Vileaf. Questa speciale arma faciliterà l’esplorazione dei nostri eroi attraverso i diversi ambienti del gioco, dalla foresta alle paludi, fino al luogo più pericoloso di tutti: il laboratorio di Gargamella!
I Puffi (Les Schtroumpfs / The Smurfs) sono i personaggi ideati nel 1958 dal belga Peyo ed esorditi come character secondari nella serie a fumetti John e Solfamì (Johan et Pirlouit: grazie al successo globale riscontrato, divennero protagonisti nel 1959 di una serie a essi dedicata a opera dello stesso autore in collaborazione con il giornalista belga Yvan Delporte. Sono stati protagonisti negli anni sessanta e ottanta di alcune serie di cortometraggi a disegni animati e, nel 1975, di un primo lungometraggio, Il flauto a sei Puffi, al quale ne sono seguiti altri negli anni 2010. Sono inoltre oggetto di un vasto merchandising. Il loro peculiare linguaggio è stato oggetto, nel settembre 1979 di un saggio di Umberto Eco, “Schtroumpf und Drang”, dedicato alla semantica della lingua dei Puffi.
Preparati a puffarti in questa avventura e rimani sintonizzato per tante nuove puffosissime novità!
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