The Monkey – Le grandi avventure di Goku

Quasi sessant’anni fa, molto prima dell’avvento di successi come Dragon Ball di Akira Toriyama e Gensōmaden Saiyūki, Goku aveva già fatto la sua comparsa sul piccolo schermo! L’anime “The Monkey“, conosciuto in Italia semplicemente come “Monkey”, di 39 episodi, ha visto la luce nel lontano 1967, scritto e prodotto da Osamu Tezuka, ma nonostante il passare del tempo rimane incredibilmente fresco e attuale.

La trama si basa su una reinterpretazione comica e parodistica del celebre romanzo cinese “Il viaggio in Occidente“, già trattato dall’autore nel 1952 con il manga “Boku no Son Gokū“. Questo racconto ha ispirato anche altre opere di successo come Dragon Ball e Starzinger, che hanno ripreso temi e personaggi della leggenda di Goku in chiave fantasy e sci-fi.

Goku, chiamato Gokò nell’edizione italiana, è un Re-Scimmia incredibilmente forte che ha una personalità infantile e irascibile. Inizialmente leader di una banda di scimmie-banditi, si trova improvvisamente costretto a guidare un monaco buddista di nome Sanso in un viaggio alla ricerca di antichi testi sacri in India. Il personaggio, nato da una pietra sulla vetta di una montagna, viene addirittura imprigionato temporaneamente dal Buddha per aver provato a scalare i cieli.

Accanto a Goku, troviamo personaggi indimenticabili come uno spirito suino e un folletto di palude, Tatsuko, il reverendo Sanso, il maiale goloso Hakkai e il kappa Sagoyo (qui trasformato in un avido cercatore di tesori munito di pala e sempre pronto a scavare buche) con il suo celebre motto”Il tesoro!”. Le avventure di Goku sono sempre ricche di equivoci e situazioni paradossali che solo il coraggioso protagonista può risolvere.

“The Monkey” ha debuttato in Italia nel 1980, conquistando i cuori dei bambini dell’epoca con il suo mix di comicità e valori morali.  La sigla italiana, interpretata da Roberto Soffici con lo pseudonimo I Coccodrilli, è diventata un classico intramontabile che ancora oggi fa cantare a squarciagola chiunque la ascolti. In definitiva, “The Monkey” merita di essere considerato un piccolo gioiello dell’animazione giapponese, capace di resistere al passare del tempo e di conquistare nuove generazioni di spettatori.

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