Quando un maestro del cinema come Robert Zemeckis si unisce a una delle icone pop più versatili del panorama contemporaneo come Jennifer Lopez, le aspettative non possono che salire alle stelle. E infatti, The Last Mrs. Parrish, adattamento del bestseller di Liv Constantine, si preannuncia come uno dei progetti più intriganti in arrivo su Netflix. A darne notizia è Variety, che conferma non solo la partecipazione della Lopez in veste di protagonista, ma anche la presenza di Zemeckis alla regia, in quello che promette di essere un ritorno d’autore al thriller psicologico con forti tinte melodrammatiche.
Un incontro tra stili: Lopez e Zemeckis
Jennifer Lopez, che negli ultimi anni ha saputo consolidare il proprio status di interprete matura e sfaccettata — basti pensare alla sua performance in Le ragazze di Wall Street – Business Is Business — si cimenta qui in un ruolo potenzialmente esplosivo: Amber Patterson, una donna consumata dall’invidia e decisa a tutto pur di cambiare il proprio destino. La Lopez non sarà solo davanti alla macchina da presa: è coinvolta anche come produttrice tramite la sua casa di produzione, la Nuyorican Productions, affiancata da Liza Chasin (3dot Productions) e Molly Sims (Something Happy Productions).
Dall’altra parte, Robert Zemeckis, regista che ha saputo attraversare con disinvoltura decenni di cinema — da Ritorno al futuro a Chi ha incastrato Roger Rabbit, da Contact a Forrest Gump — si prepara a cimentarsi con una storia torbida, fatta di manipolazioni sottili, ambiguità morali e colpi di scena. Non è la prima volta che Zemeckis affronta il mistero e la tensione (basti pensare a Le verità nascoste), ma qui lo fa con una materia narrativa profondamente femminile, carica di tensione sociale e psicologica.
Trama: l’ambizione che divora
La storia segue Amber Patterson, una donna apparentemente ordinaria e trasparente, ma con un’ambizione feroce e una visione lucida di ciò che vuole: ricchezza, bellezza, potere. Tutto ciò che Daphne Parrish — la “regina dorata” dell’esclusiva comunità di Bishops Harbor — possiede. Marito milionario, casa da sogno, stile di vita patinato. Ma dietro il desiderio si cela un piano calcolato: Amber si insinua lentamente nella vita della famiglia Parrish, costruendo un rapporto di amicizia con Daphne e catturando l’attenzione di Jackson, il marito. Tuttavia, il passato oscuro di Amber minaccia di far crollare tutto.
Un soggetto che si presta a esplorare temi classici ma mai esauriti: il potere corrosivo dell’invidia, l’identità come maschera sociale, l’illusione del sogno americano declinato al femminile. La sceneggiatura è firmata da Andrea Berloff (Straight Outta Compton) e John Gatins (Flight), garanzia di uno script serrato e con una certa densità emotiva.
Netflix scommette sul noir psicologico
La scelta di Netflix di produrre questo adattamento sottolinea il continuo interesse della piattaforma per i thriller femminili sofisticati, già visti in titoli come L’inganno perfetto o The Woman in the Window. Il tono di The Last Mrs. Parrish si preannuncia più sottile e insinuante, con quella tensione latente che cresce scena dopo scena, tipica dei migliori noir d’autore.
In attesa del debutto
Non sono ancora stati rivelati ulteriori dettagli sul resto del cast né una data di uscita ufficiale, ma l’accoppiata Lopez–Zemeckis è già di per sé un evento. Intanto, Jennifer Lopez sarà impegnata in un’unica data italiana al Lucca Summer Festival nel 2025, a testimonianza di una carriera che continua a spaziare tra musica, cinema e imprenditoria con la consueta energia camaleontica. Zemeckis, dal canto suo, sembra voler tornare a una regia più “umana”, dopo anni di sperimentazioni digitali e tecniche miste. The Last Mrs. Parrish potrebbe rappresentare per lui un ritorno alla narrazione classica, ma filtrata da uno sguardo maturo e contemporaneo.In attesa del primo trailer, possiamo solo immaginare il crescendo di tensione che si cela dietro il sorriso affabile di Amber e le pareti immacolate della villa dei Parrish. Perché in fondo, come spesso ci insegna il grande cinema, dietro la perfezione si nasconde sempre un abisso.
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