Esce venerdì 11 agosto il secondo volume della serie scritta da Antony Johnston e disegnata da Justin Greenwood. Klem Ristovych è un ex ingegnere e ha contribuito alla costruzione della gigantesca stazione orbitante conosciuta come Fuse ed è diventata la detective più esperta – nonché la più irascibile – del Dipartimento di Polizia di Midway City. Il suo collega Ralph Dietrich si è offerto volontario per la sezione Omicidi, ma nessuno ha ancora capito perché un bravo poliziotto come lui abbia abbandonato la Germania per andare a lavorare su una stazione orbitale. Insieme dovranno risolvere il caso della morte di Starlight, il miglior pilota dello sport più popolare del Fuse: il Gridlocking.
Il secondo volume di The Fuse, intitolato proprio Gridlock (pagg. 160, euro 14.90), parte da queste premesse, per immergere i lettori in una nuova, serrata indagine. Anche il caso all’apparenza più semplice, infatti, può complicarsi terribilmente a 36.000 chilometri dalla Terra e questo per i due detective significherà affrontare tutti i problemi che dilaniano quella che ora chiamano casa: terrorismo, traffico di armi, ingiustizie sociali e persino un conflitto mai sopito tra gli abitanti della Terra e quelli del Fuse. Gridlock – scritto dal sorprendente Antony Johnston e disegnato con tratto rapido ed espressivo da Justin Greenwood – è la conferma quanto possa essere affascinante lo space-noir a fumetti, il genere inaugurato da The Fuse. Appuntamento in libreria, in fumetteria e nello shop online del sito saldapress.com a partire da venerdì 11 agosto.
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