The Flintstones “Yabba dabba doo!!”

Ebbene sì, cari lettori, siamo pronti a fare un bel viaggio indietro nel tempo, nella meravigliosa e assurda città dell’età della pietra chiamata Bedrock. Ma tranquilli, non preoccupatevi, non ci sarà bisogno di inventare la macchina del tempo o di rischiare di farci mangiare dai dinosauri!

The Flintstones (o Gli antenati), la famosissima serie animata statunitense degli anni ’60, ci fa immergere completamente nella vita di una famiglia un po’ stramba ma adorabile: i Flintstone. Il capo famiglia, il simpatico Fred, è sempre alle prese con situazioni ridicole e con la costante compagnia del suo amico Barney Rubble, la moglie Betty e, ovviamente, con la sua amata moglie Wilma.

Ma cosa rende così speciale questa serie?

Beh, cari lettori, la risposta è semplice: la sua ambientazione nell’età della pietra! Sì, avete capito bene, la città di Bedrock è come una metropoli moderna, con aeroporti, centri commerciali, banche e persino drive-in. L’unica differenza è che tutto è costruito con pietre e legno, e gli abitanti usano i propri piedi come motore per le loro auto. Immaginatevi la scena: piede destro, piede sinistro, piede destro, piede sinistro, tic-tac, tic-tac… ma non lasciatevi distrarre, perché ci sono dinosauri, tigri dai denti a sciabola e mammut che svolgono il lavoro domestico! Ehm, sì, avete capito bene: mammut che fanno da tritarifiuti o da piumini! Poveri animali, immaginate la loro frustrazione nel dover fare tutte queste strane mansioni!

Ma le bizzarrie non finiscono qui, cari lettori! In questa stravagante città, ogni persona che si rispetti ha un nome basato su parole come “rock” o “stone”. Ad esempio, abbiamo Stony Curtis (Tony Curtis), Rock Hudstone (Rock Hudson), Ann-Margrock (Ann-Margret), Alvin Brickrock (Alfred Hitchcock), Perry Masonary (Perry Mason)… insomma, un vero e proprio trionfo della creatività!

Ma non pensate che le stranezze finiscano qui: gli antenati si divertono a parodiare altre celebrità e serie televisive! Hanno persino una coppia di vicini che sembra uscita direttamente da “Vita da strega”! E cosa dire di quando gli antenati si sono trovati faccia a faccia con gli eroi Marvel? Sì, avete capito bene, i nostri antenati hanno vissuto avventure incredibili!

Ogni episodio si apre con una breve sequenza che ci fa venire ancora più voglia di ridere. E, ragazzi, la sigla… oh, la sigla! “Meet the Flintstones” è diventata un vero e proprio inno, e ci fa cantare e ballare ogni volta! Questa serie ha talmente fatto ridere negli anni che ha avuto addirittura una seconda vita negli anni ’70 con film animati e altre serie come “I figli degli antenati”, dove Ciottolina e Bam Bam sono diventati degli adolescenti. E non dimentichiamoci dei lungometraggi dove Fred e Barney diventano due poliziotti o dove tutti i personaggi sono dei bambini! Insomma, sono successe così tante cose strane da farci girare la testa!

E poveri Flintstones, sono stati utilizzati persino nella pubblicità televisiva italiana! Vi ricordate di “O Neocid o mosche”? Quella serie pubblicizzava l’insetticida “Neocid Floreale” e ci regalava una frase celebre: “Wilma, dammi la clava!”. E chi può dimenticare lo slogan “Wilma, dammi il Neocid!”? Che ricordi, cari lettori!

Insomma, cari lettori, Gli antenati sono stati un vero tesoro dell’animazione che ci ha fatto ridere e divertire per anni. Se vi capita di rivedere un episodio, non fatevi problemi a lasciarvi trasportare dalla sua irresistibile follia. E ricordate: “Yabba dabba doo!!”

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