The Boy and The Beast: Recensione

Mi è recentemente capitato tra le mani il manga The Boy and The Beast, di Renji Asai, storia originale Mamoru Hosoda. Ho acquistato la versione Double Edition (vol. 1 e vol. 2), composta da 2 tankobon di circa 400 pagine l’uno. Uscito nel 2015, questa versione italiana è però del 2023, edita da Planet Manga / Panini Comics.  Si tratta di una lettura molto scorrevole e veloce. Uno Shonen di quelli divertenti e carichi d’azione, ma anche di sentimenti. Ma vediamo di cosa parla.

The Boy and The Beast – la trama

La storia di The Boy and The Beast segue le vicende di Ren, un ragazzo umano che all’inizio del manga ha 9 anni e Kumatetsu, un demone bestia proveniente dal mondo demoniaco. Kumatetsu incontra Ren dopo che quest’ultimo è scappato di casa a seguito della morte della madre. Ren non ha più una famiglia; la madre è morta da pochi giorni e il padre non lo vede da anni. I suoi stessi familiari gli sconsigliano di riavvicinarsi a quell’uomo e gli dicono che ora deve stare con loro. Ma Ren non vuole l’aiuto di nessuno. Lui vuole farcela da solo, sua madre era la sua unica consigliera e non si fida di nessun altro. Così scappa di casa e finisce per barboneggiare a Shibuya.

Nel frattempo, due tizi incappucciati stavano passando proprio vicino a dove il piccolo Ren aveva trovato rifugio e si accorgono di lui. Uno di loro, il più grosso, gli si avvicina e gli intima di andarsene, poiché la zona è pericolosa. Ren però gli dice di andare via. Allora il tizio grosso inizia a chiedergli dove siano i suoi genitori, ma Ren continua a cacciarlo via, arrivando persino a minacciarlo. Quando poi l’energumeno si avvicina di più a Ren, quest’ultimo riesce a intravedere la sua faccia dal cappuccio. È un demone bestia. E quando Ren lo realizza, il demone gli chiede di seguirlo. E nel seguirlo, Ren si ritrova nel mondo demoniaco. Si scoprirà poi che il demone si chiama Kumatetsu e che era in cerca di un allievo da ammaestrare, per superare una prova molto importante. Riuscirà Kumatetsu a far crescere e diventare forte il piccolo Ren?

Ambientazioni

The Boy and The Beast è ambientato ai giorni nostri, tra Tokyo e il Mondo Demoniaco. Più precisamente, tra il quartiere Shibuya di Tokyo e il quartiere Jutengai del Mondo Demoniaco. Jutengai è un quartiere moderno. Può essere confuso con un qualsiasi quartiere di Tokyo, con la particolarità che i suoi abitanti sono tutti demoni. Attenzione però; quando parlo di demoni non mi riferisco alla nostra tipica visione del demone, ovvero una creatura mostruosa e malvagia. I demoni giapponesi sono sì mostruosi, ma non necessariamente cattivi. Alcuni sono buoni, altri cattivi, ad altri poi non interessa niente. In questo manga, almeno a Jutengai, i demoni sono rappresentati come una società simile alla nostra. Il quotidiano di queste creature è come quello umano infatti: abitano in appartamenti, lavorano, vanno a fare la spesa, fanno il bucato, si allenano. Alcuni di loro sono esperti combattenti. Ogni città/regno è governata da un Gran Maestro. Ogni Gran Maestro è destinato a diventare divinità dopo la pensione. E prima di andarsene sceglie il suo successore.

Gli autori

La storia originale è di Mamoru Hosoda, già regista della versione animata di questa stessa opera e di Wolf Children, che molto probabilmente condivide l’universo narrativo con The Boy and The Beast. Mentre il manga è stato disegnato da Renji Asai, mangaka di nuova generazione, che dopo questo lavoro ha disegnato Violence Action. Maggiori informazioni potete trovarle ai seguenti link:

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