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The Batman. Un’analisi approfondita del reboot oscuro e investigativo di Matt Reeves

The Batman, diretto da Matt Reeves, è il tanto atteso reboot del franchise cinematografico di Batman che si allontana dal DC Extended Universe (DCEU) per costruire un proprio universo condiviso. Questo film non solo restituisce un Batman più giovane e imperfetto, ma ci regala una Gotham City cupa e tangibile, dove la corruzione e il crimine sono palpabili. Con Robert Pattinson nei panni del Cavaliere Oscuro, il film segna una svolta nelle trasposizioni cinematografiche del famoso supereroe di DC Comics, concentrandosi sulla sua parte di detective più che su quella di supereroe tradizionale.

La trama di The Batman si sviluppa attorno a un Bruce Wayne che ha appena due anni di esperienza come vigilante mascherato. La città di Gotham, intrisa di criminalità e malvagità, è governata da una rete di corruzione che coinvolge anche l’élite cittadina. Quando il sindaco di Gotham, Don Mitchell Jr., viene assassinato in una notte di Halloween, Batman si ritrova a indagare sull’omicidio insieme al tenente James Gordon (interpretato da Jeffrey Wright). Il colpevole, che si identifica come l’Enigmista, un inquietante serial killer psicopatico, lascia una serie di indizi che portano Batman in una spirale di misteri, scoperte sconvolgenti e rivelazioni sulla propria famiglia.

L’Enigmista, interpretato da Paul Dano, è il vero antagonista del film, un personaggio che si distingue per la sua intelligenza fuori dal comune e la capacità di manipolare Gotham attraverso enigmi e messaggi criptici. La sua lotta contro Batman non è solo fisica, ma anche mentale, rendendo The Batman più un thriller investigativo che un tradizionale film di supereroi. Le sue azioni rivelano una Gotham già corrotta, con il Pinguino (Colin Farrell) e Carmine Falcone (John Turturro) come protagonisti di una rete criminale che affonda le radici in ogni angolo della città, dal GCPD alle stanze del potere.

La figura di Bruce Wayne, interpretato da Robert Pattinson, è completamente diversa da quella che ci si potrebbe aspettare da un eroe consolidato. Non è ancora il Batman che rappresenta la speranza, ma un uomo segnato dal dolore e dalla solitudine, che lotta con il senso di colpa per la morte dei suoi genitori e la corruzione che ha preso piede a Gotham. Pattinson riesce a incarnare un Batman tormentato e più umano, un eroe alle prese con i propri demoni mentre cerca di fare giustizia in una città che sembra irrecuperabile.

L’interpretazione di Zoë Kravitz nel ruolo di Selina Kyle, alias Catwoman, aggiunge una nuova dimensione alla storia. La sua presenza è fondamentale per Batman, non solo come alleato, ma anche come figura enigmatica che condivide una connessione profonda con il criminale di Gotham. La dinamica tra i due personaggi è più complessa rispetto ai film precedenti, e Kravitz offre una performance che bilancia la vulnerabilità e la determinazione della sua versione di Selina.

Il film si distingue anche per la sua estetica visiva: Gotham City, disegnata come un luogo oscuro, opprimente e tangibile, è una vera protagonista. La città appare come un personaggio a sé stante, con un’atmosfera gotica che enfatizza l’inquietudine che permea ogni scena. Le scelte registiche di Matt Reeves sono impeccabili nel creare una Gotham che non è solo il palcoscenico per l’azione, ma un mondo a parte dove la corruzione e la disperazione sono elementi onnipresenti.

La colonna sonora, a cura di Michael Giacchino, gioca un ruolo cruciale nell’intensificare l’atmosfera. I toni cupi e le melodie evocative accompagnano ogni scena, aggiungendo peso emotivo e tensione. La musica, come il resto del film, è minimalista e potente, adattandosi perfettamente al tono cupo e riflessivo della pellicola.

Un altro elemento interessante è come The Batman riesca a combinare il classico elemento di supereroismo con una forte componente investigativa, portando il personaggio di Batman a essere più un detective che un combattente. Le sue indagini sull’Enigmista lo portano a scoprire segreti oscuri sulla sua famiglia e sulla città stessa, con una rivelazione sconvolgente che cambia la percezione che Bruce aveva di suo padre. La sua ricerca di giustizia lo porta a un confronto con la realtà di Gotham, una città che sembra troppo corrotta per essere redenta.

The Batman è anche il primo capitolo di un universo cinematografico separato dal DCEU, con Matt Reeves che ha già in mente una serie di progetti spin-off per approfondire i personaggi e le storie di Gotham. Già in sviluppo ci sono serie come The Penguin, che esplorerà la criminalità sotto la guida del Pinguino, e uno show incentrato sul GCPD, che promette di ampliare la comprensione della legge e dell’ordine (o della sua mancanza) in una città così disfunzionale. Inoltre, un altro spin-off dovrebbe concentrarsi sull’Arkham State Hospital, l’ospedale psichiatrico di Gotham, offrendo una nuova prospettiva sui numerosi villain che popoleranno questo universo.

In conclusione, The Batman è una reinvenzione coraggiosa e ben realizzata di un’icona del fumetto, che si distacca dalle versioni precedenti per offrire un Batman più crudo, reale e investigativo. La regia di Matt Reeves, il cast straordinario e la visione unica del film rendono questa pellicola un’esperienza cinematografica indimenticabile per i fan del Cavaliere Oscuro e per chi ama una storia di supereroi più profonda e meno convenzionale. Con un futuro già delineato attraverso sequel e spin-off, The Batman non è solo un film, ma l’inizio di un nuovo capitolo nell’universo di Gotham.

Enrico Ruocco

Enrico Ruocco

Figlio della GOLDRAKE generation, l’amore che avevo da bambino per il fumetto è stato prima stritolato dall’invasione degli ANIME, poi dall’avvento dei Blockbuster e annientato completamente dai giochi prima per PC e poi per CONSOLE.
In seguito con l’arrivo del nuovo millennio, il tanto temuto millennium bug , ha fatto riaffiorare in me una passione sopita soprattutto grazie ad INTERNET.
Era il 2000 quando finalmente in Italia internet diventava sempre più commerciale, ed io decisi di iniziare la mia avventura sul web creando il mio sito TUTTOCARTONI. Sito nato da una piccola ricerca fatta fra quello che “tirava” sul web e le mie passioni. Sappiamo bene cosa tira di più sul web … sinceramente non lo ritenni adatto a me, poi c’era lo sport, altra mia passione ma campo altamente minato. Infine c’erano i cartoon e i fumetti…beh qua mi sentivo preparato e soprattutto pensavo di trovare un mondo PACIFICO…
Man mano che passava il tempo l’interesse si spostava sempre più verso il fumetto, ed oggi, nel 2017, guardandomi indietro e senza vantarmi troppo posso considerarmi un blogger affermato e conosciuto, uno dei padri degli eventi salernitani dedicati al mondo del fumetto ma soprattutto lettore di COMICS di ogni genere.

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