“The Ancient Magus Bride”: un viaggio tra magia, mito e sentimenti

In questo articolo vorrei presentarvi una delle opere fantasy più affascinanti e originali degli ultimi anni: si tratta di “The Ancient Magus Bride”, un manga scritto e disegnato da Kore Yamazaki, che ha avuto anche una trasposizione animata prodotta da Wit Studio. Nonostante sia ambientata in un mondo ricco di elementi fantastici e mitologici, questa opera non può essere considerata una semplice favola, poiché affronta temi profondi e complessi come la vita, la morte, il suicidio, la speranza, l’amore e la fiducia.

La protagonista è Chise Hatori, una ragazza di sedici anni che ha perso tutto ciò che aveva: la sua famiglia l’ha abbandonata, la sua madre si è uccisa davanti ai suoi occhi, e lei è stata costretta a vendere la sua libertà in un mercato nero di oggetti magici. La sua vita cambia radicalmente quando viene acquistata da Elias Ainsworth, un antico e potente mago con le sembianze di uno scheletro animale, che le offre di diventare la sua apprendista e la sua sposa. Inizia così per Chise un’avventura straordinaria, in cui scoprirà il mondo nascosto della magia, degli spiriti, delle fate e delle creature leggendarie, ma anche i sentimenti che legano le persone e le sfide che devono affrontare.

La storia si sviluppa in modo graduale e coinvolgente, alternando episodi auto-conclusivi a una trama principale che si fa sempre più intrigante e misteriosa. Ogni episodio è un’occasione per esplorare un aspetto diverso del mondo fantastico in cui si muovono i personaggi, ma anche per approfondire le loro personalità, le loro emozioni, le loro relazioni. Il fulcro della narrazione è il rapporto tra Chise e Elias, che si evolve da una situazione iniziale di dipendenza e sottomissione a una relazione di reciproca comprensione e accettazione. I due protagonisti sono caratterizzati in modo eccellente, mostrando una grande crescita e una forte complessità. Chise è una ragazza che ha sofferto molto, che ha perso la fiducia in se stessa e negli altri, ma che grazie a Elias e agli altri personaggi che incontra lungo il suo cammino, riesce a ritrovare la voglia di vivere e di amare. Elias è un essere enigmatico, che non conosce le proprie origini né le proprie emozioni, ma che grazie a Chise e al suo contatto con il mondo umano, impara a esprimere i suoi sentimenti e a confrontarsi con le sue paure e i suoi dubbi.

Oltre ai due protagonisti, l’opera presenta una galleria di personaggi secondari molto vari e interessanti, che arricchiscono la storia con le loro storie, le loro personalità, le loro motivazioni. Tra questi spiccano Ruth, il fedele famiglio di Chise, che ha l’aspetto di un cane nero; Silky, la silvana che si occupa della casa di Elias; Angelica, la maga alchimista che fornisce gli strumenti magici a Chise; Simon, il prete che fa da intermediario tra Elias e la Chiesa; Lindel, il maestro di Elias e custode dei draghi; Renfred, il mago ribelle che si oppone all’uso degli spiriti; Alice, la sua assistente e amica di Chise; Cartaphilus, il misterioso e crudele mago immortale che perseguita Chise; e molti altri ancora.

Un altro elemento di forza dell’opera è l’ambientazione, che si ispira alla mitologia e al folklore di diverse culture, in particolare quella celtica e quella nordica. Chise e Elias vivono in una casa isolata nella campagna inglese, ma viaggiano spesso in luoghi magici e incantati, dove incontrano esseri fantastici come fate, folletti, draghi, banshee, fuochi fatui, sirene, unicorni, e molti altri. L’autrice dimostra una grande conoscenza e una grande passione per il mondo mitologico, e lo trasmette al lettore con una narrazione ricca di dettagli e di riferimenti. Non mancano anche citazioni letterarie, come quelle a Shakespeare, a Tolkien, a Lewis, a Andersen, e a molti altri autori che hanno scritto di magia e di fiabe.

Infine, merita una menzione speciale l’adattamento animato, realizzato da Wit Studio con una qualità visiva e sonora eccezionale. La grafica è fedele al manga originale, ma aggiunge una maggiore profondità e una maggiore espressività ai personaggi e agli scenari. L’animazione è fluida e dinamica, e rende bene gli effetti delle magie e delle trasformazioni. La colonna sonora è composta da Junichi Matsumoto, e accompagna perfettamente le scene con musiche suggestive e coinvolgenti. Il doppiaggio è curato da un cast di seiyuu di alto livello, tra cui Atsumi Tanezaki (Chise), Ryota Takeuchi (Elias), Aya Endo (Silky), Ayumu Murase (Ruth), e molti altri.

“The Ancient Magus Bride” è un’opera che consiglio vivamente a tutti gli amanti del fantasy, ma anche a chi cerca una storia emozionante e profonda, che parla di magia, ma anche di sentimenti. È una storia che vi farà sognare, ma anche riflettere, che vi farà sorridere, ma anche commuovere, che vi farà innamorare, ma anche soffrire. È una storia che vi rimarrà nel cuore.

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