Quarant’anni di Terminator: Arnold Schwarzenegger e il segreto del Successo

Il “Terminator”: Il Fondamento della Carriera di Arnold Schwarzenegger.

Il 26 ottobre 1984, Arnold Schwarzenegger divenne famoso in tutto il mondo quando interpretò il ruolo enigmatico e mortale del Terminator nell’omonima pellicola di fantascienza degli anni ‘80.

Dal primo film fino alle dieci uscite del franchising – comprese le ultimissime “Terminator: Dark Fate” e “Terminator: Genisys” – Arnie ha mantenuto il suo personaggio come il simbolo per eccellenza del franchise.

“Terminator” è un vero e proprio cult.

Il film, diretto da James Cameron che ha nel cast anche Michael Biehn, Linda Hamilton e Lance Henriksen, è uno dei film più rivoluzionari dell’industria cinematografica ed è diventato un fenomeno globale. Uno dei punti di forza del film, oltre alla trama interessante e accattivante, è la sua iconografia distintiva, che ha influenzato molte altre opere cinematografiche. Lo stile visivo, con le luci al neon e la musica sintetizzata, rappresentava l’estetica Cyberpunk e ha avuto un impatto duraturo sulla cultura popolare.

Terminator, è ambientato nella Los Angeles del 2029. Dal futuro arrivano due personaggi in cerca di una ragazza di nome Sarah Connor: uno dei due è il Terminator, un cyborg umanoide che vuole ucciderla. L’altro, Kyle Reese, ha, invece, l’incarico di proteggerla. Nel futuro, infatti, le intelligenze artificiali hanno soggiogato gli esseri umani e l’unico a opporsi al loro dominio è il leader della resistenza, John Connor, figlio di Sarah. Il robot è stato mandato nel passato per eliminare la donna prima che possa mettere al mondo il loro avversario.

In un’epoca in cui la fantascienza era predominata da figure eroiche come Luke Skywalker e da un’ondata di “film saffici” (tra cui Rambo e Rocky), l‘icona invincibile del Terminator emersa dalla scriba del creatore della saga James Cameron, è diventato non solo un’opposto eroe robotico memorabile, ma anche una figura che sottolinea la capacità dell’attore di diventare virale fin dall’inizio della sua carriera. In un’epoca in cui Hollywood stava adagiarsi nei cliché, Schwarzenegger ha saputo dare un tocco diretto al copione cinematografico.

Come il Terminator, Arnie ha brillato per la sua abilità di parlare solo quando era necessario. Divenne noto per le sue battute memorabili che, non solo sono rimaste le più popolari e imitate della saga, ma che hanno anche influenzato la vita delle persone. Si di quel ruolo, uscì fuori un’icona che ha aperto la strada per una carriera onorevole. Ma, oltre ad essere un’icona memorabile nei panni del Terminatore, Arnold ha offerto ai fan la sua sensibilità e la sua scaltrezza. Come attore, nonostante il suo ruolo non richieda di esprimere grandi emozioni, lo vediamo in grado di esprimere la sua vasta gamma di sentimenti come un vero e proprio essere umano.

Grazie al suo talento, il personaggio di Cameron ha persino evoluto in modo da acquisire una sottile striscia di profondità: vediamo segni di empatia e preoccupazione nei confronti di quelli che cercano lui per proteggerli, soprattutto femminili.

Oltre a diventare una figura leggendaria di riferimento per diverse generazioni genera, il Terminator è diventato segno di una carriera straordinaria di successo nel mondo di Arnold Schwarzenegger. Attraverso la serie di film, l’attore ha dimostrato quanto sia possibile adattare un ruolo come quello del Terminatore per renderlo ancora più incredibile di prima. Arnold ha saputo conquistare lo schermo con le sue mirabili abilità e con la sua presenza iconica, assicurandosi il posto di rilievo indiscusso nell’olimpo di Hollywood.

Terminator=Schwarzenegger

Ma l’importanza di Arnie nel franchise deve essere sottolineata: senza di lui non esisterebbe l”incredibile” cyborg meccanico che abbiamo adorato da anni nella saga. Con l’ultimo capitolo della saga (“Terminator: Dark Fate”, 2019), Schwarzenegger sottolinea ancora una volta il suo ruolo istituzionale nell’universo del cinema. Con l’età che avanza, e con un bodybuilding diventato più forte e definito che mai, l’attore ha dimostrato che la leggenda vivrà sempre. E siamo più che probabili su quale ha tragicamente scolpito la sua essenza cinematografica.

Schwarzenegger vs Cameron

Scontro di volontà e felici coincidenze hanno portato una delle frasi più iconiche del cinema proprio da Arnold Schwarzenegger e James Cameron. Protagonisti di una lotta di egomania, Cameron si è dimostrato più forte. Ha vinto la discussione facendo in modo che Schwarzenegger optasse perI‘ll be back al posto diI will be back. Il motivo per cui lattore non aveva voluto dire quella frase era perchè non suonava robotico abbastanza, ma alla fine ha dovuto mandare giu il suo boccone amaro sottomesso alla volontà più forte di Cameron.

Terminator è un film che ha lasciato un’impronta indelebile sulla cultura popolare, influenzando molte opere cinematografiche successive e diventando un capolavoro del genere fantascientifico. La sua iconografia, la trama ben scritta e le performance degli attori ne fanno un film senza tempo che vale la pena vedere e rivedere per generazioni a venire.

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