La serie tv “Il tenente Colombo” compie 55 anni: chi era il poliziotto italo-americano che ha fatto la storia della tv

Il 20 febbraio 1968, debuttava su NBC la serie tv “Il tenente Colombo” (Columbo), che raccontava le avventure di un poliziotto italo-americano della Squadra Omicidi di Los Angeles, capace di risolvere i casi più difficili con il suo ingegno e il suo metodo originale. Interpretato da Peter Falk, il tenente Colombo è diventato uno dei personaggi più celebri e ammirati della televisione, vincendo quattro Emmy Award e due Golden Globe.

La serie è stata creata da Richard Levinson e William Link, che si sono ispirati ai romanzi di Ellery Queen e al personaggio di Porfirij Petrovič, il commissario che indaga su Raskol’nikov nel romanzo “Delitto e castigo” di Fëdor Dostoevskij. Il nome Colombo deriva da quello di un personaggio secondario di un altro romanzo di Dostoevskij, “I fratelli Karamazov”. La serie si distingue per la sua struttura narrativa, che rovescia il canone del giallo deduttivo. Infatti, lo spettatore assiste fin dall’inizio all’omicidio e conosce l’identità dell’assassino, che di solito è una persona ricca, colta e sofisticata. Il tenente Colombo entra in scena dopo il delitto e, con il suo aspetto trasandato, la sua parlantina, il suo sigaro e il suo impermeabile beige, sembra essere un poliziotto mediocre e ingenuo. Tuttavia, il tenente Colombo non si lascia ingannare dalle apparenze e, con le sue domande apparentemente casuali e le sue osservazioni acute, riesce a smascherare il colpevole, spesso con una frase finale che diventa il suo marchio di fabbrica: “C’è ancora una cosa che non mi torna…”.

Il tenente Colombo non è solo un poliziotto, ma anche un personaggio umano e simpatico, che conquista lo spettatore con il suo senso dell’umorismo, la sua curiosità, la sua passione per la cultura e la sua empatia. Il tenente Colombo parla spesso della sua moglie, che però non appare mai nella serie, e di altri suoi parenti, che invece compaiono in alcuni episodi. Il tenente Colombo ha anche un cane, un bassotto di nome “Cane”, che lo accompagna in alcune indagini.

La serie ha avuto un grande successo di pubblico e di critica, e ha ospitato numerosi attori e registi famosi, tra cui Steven Spielberg, John Cassavetes, Martin Sheen, Faye Dunaway, Johnny Cash, Leonard Nimoy e Patrick McGoohan, che ha interpretato quattro volte il ruolo dell’assassino e ha diretto cinque episodi. La serie ha influenzato altri personaggi e opere, come il commissario Montalbano, il detective Monk e il manga “Detective Conan”.

La serie “Il tenente Colombo” ha fatto la storia, coniugando il genere giallo con la commedia, creando un personaggio indimenticabile e regalando al pubblico momenti di suspense, di ironia e di emozione. La serie è da rivedere e da scoprire, perché, come diceva lo stesso Colombo, “non si sa mai cosa si può imparare”.