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Teletubbies: la controversa icona dei bimbi anni ’90

Negli anni Novanta, la televisione per bambini ha visto l’ascesa di numerosi programmi, ma pochi sono riusciti a catturare l’immaginazione e il cuore del pubblico come hanno fatto i Teletubbies. Creati dalla BBC e prodotti dalla Ragdoll Productions, questi quattro buffi personaggi colorati – Tinky Winky, Dipsy, Laa-Laa e Po – hanno rappresentato un vero e proprio fenomeno culturale, diventando una presenza fissa nelle case di milioni di bambini in età prescolare. Lanciati per la prima volta nel 1997, i Teletubbies hanno rapidamente conquistato sia la critica che il pubblico, diventando un successo commerciale nel Regno Unito e all’estero. Con la loro estetica surreale, la dolcezza dei protagonisti e il paesaggio idilliaco di Teletubbylandia, lo show è stato capace di trasmettere messaggi di amicizia, inclusione e diversità, rendendosi accessibile a bambini di tutto il mondo, compresi quelli con disabilità o che vivevano situazioni di emarginazione.

I Teletubbies hanno debuttato nel Regno Unito, ma il loro successo non si è fermato lì. Lo show è stato trasmesso in numerosi paesi, inclusa l’Italia, dove la Rai ne ha curato la programmazione. Per i bambini italiani, i Teletubbies sono diventati presto un appuntamento quotidiano, contribuendo a farli entrare a far parte della cultura popolare. Il successo dello show non si limitava ai bambini: anche gli adulti, affascinati dall’atmosfera rilassante e dal design visivo innovativo, hanno trovato nei Teletubbies una fuga dalla realtà. Il Tubbytronic Superdome, la casa dei Teletubbies, con i suoi colori vivaci e l’estetica minimalista, è diventato immediatamente riconoscibile, tanto da trasformarsi in un’icona visiva della televisione dell’epoca.

I segreti dietro le quinte e il successo duraturo

Uno degli aspetti meno conosciuti dei Teletubbies è la loro reale altezza: sebbene appaiano piccoli e compatti sullo schermo, nella realtà i costumi erano notevolmente più grandi. Tinky Winky, il più alto, misurava ben 3 metri, mentre Po, il più piccolo, superava i 1,90 metri. Questa illusione ottica veniva ottenuta grazie all’uso di un enorme set in Inghilterra, la cui posizione era tenuta segreta. Tuttavia, dopo la fine delle riprese, il set fu allagato per prevenire visite indesiderate, diventando un rifugio per la fauna locale.

Nonostante alcune critiche, come quella mossa dal reverendo americano Jerry Falwell nel 1999, che vedeva nel personaggio di Tinky Winky un simbolo di promozione dell’omosessualità per via della sua borsetta rossa, i Teletubbies hanno continuato a raccogliere consensi. Le accuse, seppur rumorose, non sono riuscite a frenare il loro successo. Anzi, con il passare del tempo, lo show ha guadagnato una fama quasi leggendaria, diventando un cult tra chi lo aveva seguito durante l’infanzia.

Il ritorno e l’eredità dei Teletubbies

Dopo una pausa, nel 2015 la BBC ha prodotto una nuova versione aggiornata della serie, dimostrando ancora una volta l’incredibile longevità del brand. Tuttavia, la vera novità è arrivata nel 2022, quando Netflix ha deciso di produrre un reboot dei Teletubbies. Il nuovo show, pur rimanendo fedele all’estetica originale, introduce contenuti inediti e offre un’esperienza moderna ai bambini di oggi, che vivono in un mondo tecnologicamente avanzato rispetto a quello degli anni Novanta.

Il ritorno dei Teletubbies su Netflix ha generato grande entusiasmo, permettendo a una nuova generazione di bambini di scoprire i personaggi che hanno affascinato i loro genitori. Grazie al reboot, i Teletubbies continuano a trasmettere valori positivi, come l’inclusione e la celebrazione delle differenze, rimanendo rilevanti anche in un contesto mediatico in costante evoluzione.

L’influenza culturale e il futuro dei Teletubbies

I Teletubbies non sono stati solo un programma per bambini: hanno lasciato un segno indelebile nella cultura popolare. Grazie alla loro estetica unica e ai temi universali che affrontavano, questi personaggi hanno sfidato le convenzioni della televisione per l’infanzia, offrendo uno spazio di riflessione e meraviglia sia per i bambini che per gli adulti.Il loro messaggio di accettazione e amore ha toccato il cuore di milioni di persone, rendendo i Teletubbies un fenomeno intergenerazionale. Oggi, con la serie reboot di Netflix, il loro viaggio continua, dimostrando che i personaggi creati dalla BBC sono ben lontani dal concludere la loro avventura. I Teletubbies, con il loro mix di innocenza, surrealismo e innovazione, sono destinati a rimanere una parte fondamentale della storia della televisione. La loro capacità di adattarsi ai tempi, pur rimanendo fedeli ai valori originari, li rende un simbolo di speranza e positività per tutte le generazioni. Con il loro ritorno sul piccolo schermo, non resta che chiedersi quale sarà la prossima tappa del viaggio di Tinky Winky, Dipsy, Laa-Laa e Po.

Redazione

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