L’ESA ha svelato le prime immagini ufficiali del telescopio spaziale Euclid, e sono davvero sbalorditive. Le immagini catturano dettagli precedentemente invisibili, persino in alcuni oggetti cosmici che abbiamo avuto modo di studiare approfonditamente con altri telescopi.
Euclid è un telescopio spaziale progettato per mappare l’universo alla ricerca della materia e dell’energia oscura. Il telescopio è in grado di esaminare vaste porzioni di cielo, e ciascuna delle sue immagini ad alta risoluzione include oltre 600 milioni di pixel.
In totale, Euclid ha impiegato un solo giorno per catturare tutte e cinque le immagini che vediamo, scelti per l’appeal pubblico oltre che per il valore scientifico.
Galassia nascosta
Una delle immagini più sorprendenti è quella della galassia nascosta, detta anche IC 342 o Caldwell 5. La galassia è situata a circa 10 milioni di anni luce dalla Terra, ed è molto simile alla nostra Via Lattea.
Con la sua vista a infrarossi, Euclid è stato in grado di penetrare attraverso la polvere e il gas che oscurano la galassia, rivelando stelle e ammassi stellari che non sarebbero visibili alla luce visibile.
Galassia irregolare NGC 6822
Un’altra immagine interessante è quella della galassia irregolare NGC 6822. La galassia si trova a soli 1,6 milioni di anni luce dalla Terra, ed è una delle galassie più piccole e giovani del nostro vicinato.
Euclid è stato in grado di catturare dettagli sorprendenti della galassia, come le sue stelle giovani e calde e le sue nebulose.
Ammasso globulare NGC 6397
L’immagine dell’ammasso globulare NGC 6397 è un altro capolavoro. L’ammasso è costituito da centinaia di migliaia di stelle raggruppate dalla gravità, ed è situato a circa 7.800 anni luce dalla Terra.
Euclid è stato in grado di distinguere un numero così elevato di stelle nell’ammasso che è possibile vedere la distribuzione della materia oscura che lo tiene unito.
Nebulosa Testa di Cavallo
La nebulosa Testa di Cavallo è una regione di formazione stellare situata a circa 1.500 anni luce dalla Terra. La nebulosa è ricca di gas e polvere, che nascondono le stelle che si stanno formando all’interno.
Euclid è stato in grado di penetrare attraverso la polvere e il gas, rivelando stelle neonate e giovani nane brune.
Ammasso di galassie Perseo
L’immagine dell’ammasso di galassie Perseo è la più spettacolare delle cinque. L’ammasso è situato a circa 240 milioni di anni luce dalla Terra, ed è una delle più massicce strutture conosciute nell’universo.
Euclid è stato in grado di catturare oltre 1.000 galassie dell’ammasso, oltre a 100.000 galassie più lontane sullo sfondo. Molte di queste galassie sono così distanti che la loro luce ha impiegato 10 miliardi di anni per raggiungerci.
Queste immagini sono solo un assaggio di ciò che Euclid è in grado di fare. Il telescopio è destinato a rivoluzionare la nostra comprensione dell’universo, e le sue immagini continueranno a stupirci per molti anni a venire.
Contributo italiano a Euclid
Euclid è stato realizzato in collaborazione con il Nord America e il Giappone, e comprende uno sforzo importante da parte dell’Italia. L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) hanno contribuito al progetto, coinvolgendo oltre 200 tra scienziate e scienziati italiani.
I contributi sono arrivati anche dal mondo accademico, a partire dagli sforzi dell’Università di Bologna, seguita da quelli dell’Università di Ferrara, dell’Università di Genova, dell’Università Statale di Milano, dell’Università di Roma Tre, dell’Università di Trieste, della SISSA e del CISAS.