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Survilo – La ragazza di Leningrado

Olga Lavrenteva presenta, per Coconino Cult, “Survilo – La ragazza di Leningrado” un grande romanzo storico, un’epopea familiare, uhe attraversa la Russia del ’900. Attraverso i ricordi della nonna e un’accurata ricerca d’archivio, Olga Lavrenteva fa rivivere una commovente storia di donne che resistono nonostante tutto: al buio, alla fame, all’orrore della guerra, alla violenza ottusa del potere.
 
Il primo graphic novel di un’autrice russa tradotto in italiano: l’opera di una giovane artista che ricorda i libri di Svetlana Aleksievi?, intrecciando rigore documentario, talento narrativo e disegni vorticosi e suggestivi sul filo della memoria personale e collettiva.
 

“Ascolto i racconti di mia nonna da quando ero bambina… non ho cambiato quasi niente delle sue parole, ma vi ho aggiunto metafore visive. Le immagini di questo libro sono a tratti chiare e vivide, a tratti sfocate per rispecchiare la difficoltà di recuperare ciò che è stato, la potenza e la fragilità della memoria”.

(Olga Lavrenteva, dal catalogo di Baba Jaga Fest)

La “disgrazia”: Valja chiama così l’evento che segna la fine della sua infanzia. Un giorno di novembre del 1937 suo padre Vikentij Survilo, caposquadra in un cantiere navale di Leningrado, viene portato via mentre è al lavoro in fabbrica. Arrestato con l’ingiusta accusa di essere una spia e un sabotatore, Vikentij sparisce nel nulla, lasciando sulla sua famiglia il marchio infamante di “nemici del popolo”. Siamo in pieno periodo di purghe e Terrore staliniano. Costretta ad abbandonare Leningrado con la madre e la sorella, Valja ci tornerà da sola, non ancora ventenne, proprio quando la città si trova sotto attacco nazista e deve affrontare l’assedio più lungo e sanguinoso della Seconda guerra mondiale…

Olga Lavrenteva, una delle voci più interessanti del nuovo fumetto russo, intreccia i ricordi della nonna Valja e un’accurata ricerca d’archivio per raccontare una storia intima e collettiva. Una storia di donne, nella quale la tenerezza e i piccoli gesti di umanità non si arrestano di fronte agli orrori della guerra e alla violenza ottusa del potere. Un grande romanzo storico, che fonde l’empatia e l’esattezza dei reportage di Svetlana Aleksievi? con la forza di un disegno visionario. Nelle potenti tavole in bianco e nero di Lavrenteva affiorano echi di maestri occidentali del fumetto come Edmund Baudoin, ma si nota anche una grande originalità e libertà di composizione. Un vorticoso dinamismo delle immagini che evoca il grande fiume della Storia, nel quale i personaggi, soprattutto le donne, lottano con tenera e ostinata determinazione per non essere sopraffatti e travolti.

Con la pubblicazione di Survilo, Coconino Press inizia a rivolgere la sua attenzione al fumetto dell’Europa orientale: una scena ricca e vitale ancora tutta da scoprire.

 
 
Elena Romanello

Elena Romanello

Torinese, nerd e otaku dai tempi di Goldrake, gattofila, cura vari blog in tema ed è autrice di saggi su cartoni animati, telefilm e generi.

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